Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

in cui versa la scuola di Stato italiana: scarsità estrema di aule e di attrezzature scolastiche e difficoltà enormi 1iel reclutamento del corpo insegriante sono i mali che più di tutti l'affliggono. Ed è noto, altresì, che proprio per queste ragioni lo Stato non può assicurare a tutti quel completamento clella sciiola dell'obbligo che è previsto clalla C ostituziorie. Non v'è altro, motivo rJer questi mali, o almeno per la scarsità clelle aule e cli attrezzature scolastiche) che le difficoltà di finariziamento. E 1ioi siamo i primi a riconoscere clie queste clifficoltà rio1i sono agevoli da sormontare, come hanrio detto e vanno clice1ido alcurii facili oppositori; sia1no i pri1ni a riconoscere clie lo Stato italiano lia numerosi problemi di estrema gravità da aggreclire conteni1Joraneamente) ariche se credianio clie si debba riconoscere alla scuola una priorità su altre questioni, che possorio oggi parere pitì urgeriti, ma che, in una prospettiva a lunga scacleriza dell'avvenire del paese, sono certarnente meno i1nportanti. Ma quando) in queste concliziorii, si vogliono spendere decine cli miliarcli per la scuola JJrivata, o si è completamente irresponsabili o si vuole JJositivanie11te e scienteniente danneggiare la scuola di Stato. Poichè quelle clecine cli niiliarcli sono ·attratte alla scuola cli Stato alla costruzione cli nuove aule a questa necessaria al fabbisogno cli attrezzature cli cui questa non 7JuÒpiù fare a 1neno. È semplice1nerite riclicolo afjermare, come alcuni fanno, che, poichè la sciiola è un pubblico servizio cu,i provveclo1io i cittaclini pagando le tasse, bisogria far giustizia a quei cittacli1ii i quali mandanclo i loro figli alle scuole private anzichè a quelle pubbliche, pagano per 11n servizio cli cui non usufruiscono, ecl in JJiu devo110 acquistare il meclesi11io servizio, acl un prezzo più alto, presso gli istituti privati frequentat'i dai figli. Quei genitori che evitano ai figliuoli la sc1.tola cli Stato fanno una. scelta che sorio pienamente in diritto cli fare, dal momento che la Costitiizione clichiara esplicitamente che « l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l' insegnamerito )). Ma proprio per questo il loro problema non riguarda più la comunità: rion è clie essi abbiano scelto la scuola privata perchè quella pubblica non esiste o non è in graclo di for1iirc il servizio che cleve for1iire (o comunque, anche se fosse così, bisognerebbe, prim,a di ogni altra cosa, mettere in grado la scuola di Stato di adempiere al sito dovere). La loro scelta è clettata da altre ragioni, clie potremmo forse cliscutere, ma clie rispettianio) a patto che non, interferiscario col pubblico interesse. Vogliamo anche creclere che quelle ragioni sono nobilissime, che non sono un mero capriccio o una manifestazione di un'assurda pretenziosità sociale: bisogna, però, clie qu,ei 4 Bibiiotecaginobianco

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