azione di fondo, compiuta sulla base di un lavoro comunitario di gruppo alqua11to indipendente dalla stessa autorità ·centrale dell'Ente promotore e responsabile dell'iniziativa; laddove invece il « Servizio sociale assistenziale » condurrebbe ad attt1are attività in genere più legate alla politica dell'organo centrale, sì da dive11ire, in un certo senso, t1na nuova forma di beneficenza 4 , affidata, però, a personale qualificato ed a11che · relativamente estraneo allo stesso ambiente umano in cui opera. Non si può non riconoscere una certa validità a questa classificazione, specialmente per talune opportune distinzioni che vi sono implicite; ma si deve anche tener conto degli ulteriori passi compiuti in Italia in questo settore che, caratterizzandoli meglio, hanno mutato alquanto e in senso positivo i due tipi di servizi: il cc servizio sociale assistenziale », ad esempio, quando si è trattato di applicarlo in pratica, ha assunto nuove forme che gli hanno conse11tito di risultare meglio inserito nel1' an1biente. Naturalmente, in tutti i casi, la qualità del servizio sociale ottenibile, dipende più che altro dalla qualità e dalla preparazione degli assistenti sociali impiegati e dall3. natura e dalle intenzioni degli enti che sono chiamati ad attuarlo. Al di là degli indirizzi teorici oggi prevalenti in materia di servizio sociale, questi due fattori restano condizionanti del successo di ogni iniziativa. Come si è già detto, qt1esta inchiesta intende occuparsi soltanto del problema della formazione degli assistenti sociali. Negli ultimi anni il personale addestrato dalle varie scuole sorte qua e là in Italia ha contribt1ito non poco a chiarire il panorama in cui il Servizio sociale è chiamato a svilupparsi, a fissare alcuni punti fermi e ad avviare una tradizione, visto che l'esperienza italiana in mate1ia di lavoro sociale aveva assunto, nel periodo prebellico, u11 carattere del tutto particolare, che impediva di affrontare modernamente lo stesso problema delle scuole. Una concezione moderna del Servizio sociale postula infatti l'esistenza di scuole adeguate, con programmi ampi e opportunamente articolati. In Italia, dopo le iniziative personali a titolo volontaristico e filantropico manifestatesi in materia di assistenza sociale nel primo dopoguerra, e soprattutto negli anni intorno al '20, vennero istituiti corsi 4 Giova ricordare che il Social Work Year Book, già citato, crede di poter individuare le origini storiche del servizio sociale in alcune antiche organizzazioni religiose ed educative (tra le tante cita l'Opera di San Vincenzo de' Paoli nel XVI e XVII secolo, di Ozanam nel XIX, nonchè le iniziative degli inglesi E. Deniso, Ch. Loch ed Octavia Hill). 28 · Bibliotecaginobianco
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