deve possedere per esercitare t1na azione propulsiva in una regio11e arretrata. !11un paese in corso di sviluppo, la funzione del settore industriale è di costituire un settore ad alta produttività, fortemente ·dinamico, caratterizzato dall'applicazione di tecniche moderne, che inserendosi nell' eco11omia locale attraverso i ca11ali delle forniture e dello s1nercio; provochi una evoluzione struttt1rale anche degli altri settori produttivi e quindi dell'intera eco11omia. :È chiaro che l'i11dustria può assolvere a questa funzione propulsiva solo nella mist1ra iJ1cui essa si j11serisce profondamente nella struttura dell'economia locale, al punto da imporre t1na trasformazione nei metodi di produzione 11ei sistemi di distribuzione, e alla fine nella mentalità stessa degli operatori economici. Gli investimenti industriali non sono necessarian1ente sufficienti a suscitare un processo di evoluzione; occorre cl1e gli investimenti 11ell'indt1stria assumano una particolare direzione e si concentrino in quei tipi particolari di attività che conducono ad u11processo di sviluppo. La storia economica del secolo scorso indica come i paesi che oggi sono considerati sottosviluppati ft1rono sede in passato di notevoli investimenti di capitale. Ma tali investimenti non valsero a mettere in moto jl meccanis1110del progresso in quanto, concentrati com'erano nell' agricoltura delle piantagioni, o nell'industria estrattiva, conducevano a creare imprese avulse dalla strt1ttura economica del paese, e collegate se mai con i n1ercati esteri dove smerciavano i propri prodotti. La coltivazione della ca11na da zucchero in Brasile e del cotone in Egitto, la estrazione dello stagno nel Venezuela e del petrolio nei paesi arabi sono esempi in qt1esto senso quanto mai significativi. Dal momento che tali produzio11i non si rivolgevano al mercato locale, tutti gli investimenti secondari da esse provocati erano modellati in modo da favorire l'esodo dei prodotti verso l'estero; e la str11ttura interna del paese cl1e ne beneficiava se non in misura effimera, durante la· fase della costruzio11e. Strade, ferrovie, centrali elettriche costruite con capitali stranieri in India, in Africa, nel Sudamerica, furono concepite ed attt1ate secondo la logica delle industrie esportatrici 110n secondo la logica· interna dell'economia locale, alla quale di conseguenza rimanevano pratican1ente estranee. L'insegnamento che si trae da questa esperienza è che solo l'industria integrata nell'economia locale, l'industria cl1e acquista e vende sul mercato interno, è in grado di influire sulla evoluzione str11tturale della regione in cui sorge. Non è chiaro fino a che punto questa esigenza di 11nmercato locale 16 · Bibliotecaginobianco
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