Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

tica formulata da'l centro, in qualche ufficio di Roma, ma dev'essere una politica conquistata da tutti, il risultato di uno sforzo collettivo. APPE,NDI,CE La mozione conclusiva votata al Convegno è stata la seguente: IL CONVEGNO udite le relazioni e gli interventi ampi ed approfo·nditi fatti da parte di molti dei partecipanti, che hanno contribuito ad un esame esauriente della situazione generale in cui si svolge, nei vari settori, l'economia del Ragusano; RILEVA la opporttinità improrogabile di tin'azione intensa di studio e di coordinamento degli interventi pubblici e di quelli pr·ivati che tenga·no conto delle premesse indispensabili per l'ulteriore a-canzamento dell'economia del Ragusano; RITIENE di avere individuato le realtà su cui occorre un'azio'ne decisa d-i interventi e di impegnare pertanto il Cornitato esecutivo di cui auspica la trasformazione in Comitato pe1manente di attuazione, da integrare a seconda dei singoli problemi, di studia-re sistematicamente ed elaborare un piano concreto in base a progetti specifici secondo le indicazioni di massima che seguono: 1) Necessità di infrastrutture pubbliche: - far sì che si determinino le condizioni ambientali più idonee e più adeguate per il superamento di alcune condizioni di inferiorità delr area econo- . . ' mica ragusana; e cioe: - collegamenti più agevoli con l'area economica del Catanese mediante una camionale che congiunga il Ragusano con Catania e vie di comu.nicazione più idonee con l'area di Gela e di Siracma; - una migliore disponibilita e migliori agevolezze nel disporre gli al,lacciamenti delr energia elettrica da fornire ad un costo più basso del! attual,e secondo il formale impegno dell'On.le Lanza; - una più decisa azione per integrare gli stan.ziamenti e dar vita concreta alla zona industriale di Ragusa così come formalmente assicurato dal Vice Presidente della Regione; - predisporre, infine, che vengario colmate le lacu.ne esistenti nei servizi essenziali allo svil1tppo delle attività economiche provinciali e delle colture pregiate e deperibili dell'agricoltura del Ragusano (centrali ortrofrutticole, celle e vagoni frigoriferi, campi boari ecc.). 2) Utilizzazione in loco del petrolio: Atteso che lo sviluppo dell'industria petroliera è in grado di provocare un acceleramento del processo di industrial1zzazione, prospetta r assoluta esigenza 102 Bibiiotecagi nobianco

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