• • come istituzioni interstatali; e una volta che tutte le decisioni fondamentali e tutti gli organi incaricati della: loro esecuzione, ·con tutte le istanze di controllo e di reclamo, sono fissati nel Trattato di Roma ed approvati dai Parlamenti dei sei paesi, il Mercato Europeo si po- , trebbe accontentare senz'altro delle autorità e procedure esistenti, senza mai toccare i simboli e le istituzioni delle sovranità nazionali. ' La deduzione comune della necessità del passaggio dall'Europa economica a· quella politica non è valida nè formalmente nè nella sostanza. La richiesta di una rappresentanza popolare europea può venire giustificata con l'esigenza federalista di una costituente europea rivoluzionaria, non certamente con la necessità di un controllo parlamentare dell'unione europea. Il Consiglio dei ministri del MEC è costituito da ministri dei sei paesi, ognuno dei quali è responsabile innanzi al suo parlamento nazionale, e non può, perciò, essere, contemporaneamente, responsabile innanzi ad un parlamento europeo; la Commissione Europea è un organismo con competenze tecniche per l'esecuzione del Trattato di Roma, nor1 è la cellula: germinale di un governo euro.peo. Quando si tratta di avvicinare i prezzi del grano nei sei paesi, di regolare le modalità dell'incontro tra i popoli che bevono birra e quelli che bevono vino in Europa, oppure le condizioni di scambio delle parti posteriori dei vitelli francesi con quelle anteriori dei vitelli tedeschi, le istanze della burocrazia e dell'economia sono veramente più competenti dei partiti e dei parlamenti. cc Elezioni europee », nelle quali la campagna elettorale si fondasse sulle questioni alle quali si limita la competenza consultiva della Commissione Europea e della sua camera parlamentare delle corpora2ioni, e in cui non si trattasse, invece, delle forme dell'organizzazione politica dell'Europa, sarebbero una follia. O piuttosto, poichè nessuno degli elettori chiamati alle urne comprenderebbe questa follia, sarebbero il punto di partenza di un equivoco, forse produttivo, ma non privo di pericolo, che porterebbe alla'. discussione sull'assetto politico europeo senza nessuna preparazione. Al parlamento europeo non sarebbero mandati gli stessi esperti di tariffe doganali, mercati delle carni, tasse di vendita, per sottoporre il rapporto annuale della commissione ad un esame tecnico, ma grandi, piccoli e anti-europei, unitari, federalisti, confedera-listi e nazionalisti incalliti, insomma partigiani di certe soluzioni politiche, a cui si dovrebbe, a norma dello statuto attuale dell'economia parlamentare, vietare di parlare di quelle cose. Sarebbe meglio non cominciare l'integrazione politica, che pone questioni completamente dif75 · Bibliotecagiriobianco
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