Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

politici. Non è stata l'economia che ha spinto a cio; non è stato rimperativo della ragione economica che ha prevalso mira~olosamente sulla meschinità delle politiche nazionali. Sono stati, invece, i politici idealisti, i managers e i tecnocrati che hanno usato l'economia' e la ragione eco-- nomica come loro strumenti. Il piano Schuman era la soluzione politica di un problema poli-- tico, insolubile al livello nazionale, la snazionalizzazione delle industrie della Ruhr, pur se assunse l'aspetto di un'autorità economica autonoma che toglieva, con molta eleganza, il controllo di tutta l'industria' pesante di certe regioni alla competenza nazionale. Il Trattato di Roma fu realizzato perchè politici e tecnocrati, con finezza dilettantesca, tagliarono il nodo gordiano, incuranti delle alte strida di esperti e di gruppi di interesse, e stabilirono, per risolvere tutte le difficoltà che non si pote- . vano spazzare via semplicemente dal tavolo, una tabella di marcia obbligatoria, secondo la regola aurea che gli specialisti trovano sempre una soluzione anche per il problema più complicato, se non si lascia loro il tempo di complicarlo ulteriormente. L'unione doganale non era certo la meta cui avrebbero condotto le trattative delle delegazioni economiche e degli uffici di espe1ti, per liberisti che fossero le une e gli altri; ma . era il solo metodo che consentisse, senza altri indugi, di superare il mercanteggiamento per ogni singola' questione e concessione particolare, col rischio, ovviamente, di far rizzare i capelli sul capo a tutti gli esperti. E la risoluzio•ne fantastica e semplicistica di fondare la futura tariffa doganale sulla· media aritmetica delle tariffe esistenti, senza che nessuno dei partecipanti sospettasse anche minimamente quali risultati sarebbero emersi nei particolari, fu il trucco da prestigiatore, senza il quale ·gli esperti dei sei paesi starebbero, certamente, ancora· oggi intenti a covare la questione tecnicamente insolubile di una barriera doganale accettabile da tutti su ogni categoria di prodotti, oppure sarebbero morti da un pezzo, sepolti dalla' valanga di memoranda e di scritti di protesta di tutti gli interessati. Ora, è proprio il successo che ha coronato i primi passi della Comt1nità Econo.mica Europea che dimostra il primato della decisione politica. E la controprova è offerta dalle trattative _terribilmente confuse ed astiose per la Zona di Libero Scambio grandeeuropea, per la quale non si è poi trovata nessuna via d'in~esa· esattamente perchè mancava la volontà di trovarla. E poichè il Trattato di Roma fu alla: fine stilato e venne ratificato da parlamenti ben disposti - per quello francese il periodo della ratifica venne nell'estate di Suez del 1956 quando il governo Mollet abrogò tutte le misure di liberalizza69 Bib~iotecag~nobianco

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