Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

Quando Giove ad si decise Europa di Herbert Luthy a voler bene I) La 'integrazione' e la 'confederazione'. - Nel tempio dell'Europa il generale George Marsha·ll ha da tempo una nicchia di fondatore, ornata di edera. E la generosità, addirittura scialacquatrice, con cui gli Stati Uniti, nei tempi ormai scomparsi dello splendore del dollaro, aiutavano ogni tentativo europeo di imitare il loro esempio è oggi ricordata con reverenza, anche se l'ideologia et1ropeistica ha sempre trovato migliori condizioni di prosperità quando ha sapore di « terza forza » e di « emancipazio11e » : come nel 1956, come ai giorni nostri. La nicchia di Giuseppe Stalin è, invece, ,,uota nel tempio dei fondatori dell'Europa, malgrado sia stato proprio Stalin in persona a compiere alcuni atti decisivi per l'unificazione di quel tro·nco di continente che è l'Europa occidentale e per l'unità di tutto il mondo occidentale in genere; e malgrado che il cc disgelo » sopravvenuto dopo la morte di lui abbia avuto come conseguenza i rovesci più gravi che la causa dell'Europa abbia finora' conosciuti. . Alla luna di miele europea dell'autunno 1952 seguì la grande crisi del '54, e solo più tardi, e timidamente, la' barca dell'integrazione economica potè essere rimessa in mare con le conferenze di Messina e di Venezia. Da allora si sono alternate tensioni e distensioni, con una irregolarità che fa rimpiangere ai cremlinologi i bei tempi della compattezza sta,Jiniana; e si è alternata, corrispondentemente, l'alta e la bassa marea dei desideri di unità europea. Pure grazie ad una certa persistenza dei dati fondamentali della politica mondiale e grazie anche ad una certa forza· d'inerzia di tutti gli ideali, una volta che sono stati in- .. 60 Bibliotecaginobianco

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