.. migrazioni delle forze di lavoro e che ad esse co11viene porre un argine. È una questione di limiti e di misura, una questione di squilibri da correggere. Migrazioni delle forze di lavoro inutilizzate, dalle regioni agricole sovrapopolate e sottosviluppate verso regioni industrializzate dove già si manifestano vuoti significativi sul mercato del lavoro, possono infatti recare un non irrilevante loro contributo alla politica regionale di sviluppo : se non altro nella misura in cui possono provocare un relativo decongestionamento del tessuto demografico nelle regioni di partenza - e possono contribuire quindi alla preindustrializza,zione, consentendo peraltro l'avvio del riordinamento fondiario là dove la polverizzazione del cosiddetto latifondo contadino impedisce ogni miglioramento della produttività agricola - e nella misura in cui rappresentano il solo mezzo disponibile per colmare nelle regioni di destinazione i vuoti che si sono manifestati e che continuano a· manifestarsi su un mercato del lavoro che è caratterizzato dal pieno impiego. A questo punto, però, non si tratta più di far fronte soltanto all'esigenza di una migliore distribuzione della popolazione europea sul piano territoriale; a questo pu11to si devono affrontare ancl1e i problemi cl1e sorgono dalla esigenza di una· migliore distribuzione della popolazione europea sul piano professionale. Ma. questo è un discorso che ci ripromettiamo di fare in una prossima occasione, lhnitandoci per ora, in questa sede 19 , a indicare l'impo1tanza che da qt1esto punto di vista può assumere la politica comunitaria di formazione professionale, di cui si dice che è allo studio e che sarebbe fondata sulla polivalenza della formazione, nel senso di un ampliamento delle nozioni tecniche generali e di uno sviluppo della cultura di ba1se, proprio ai fini di una maggiore mobilità professionale: perché, in realtà, nei confronti di quest'ultima, la troppo rigida specializzazione è un ostacolo non minore di quello costituito dalla man1 9 Quando questo articolo era già in composizione si è svo1to a Napoli - organizzato dal milanese cc Centro informazioni e studi sul MEC », in collaborazione con rufficio ron1ano delle Comunità europee e con l'Ente Mostra d'oltremare di Napoli - un convegno sui « problemi economici del nostro Meridione e il MEC ». Interessanti considerazioni si possono ritrovare nel1e varie relazioni presentate al Convegno; e nella relazione generale- presentata dal Sen. Caron si trova una diagnosi, sui pericoli di congestione per talune zone centrali e di depauperamento progressivo per le zone periferiche, che non differisce dalla nostra; alla quale anzi la relazione del Sen. Caron al convegno di Napoli arreca una significativa e autorevole conferma, fondata su nuovi dati e su importanti rilievi. 181 Bib,iotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==