Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

In terzo luogo il fatto che la produzione agricola sia oggi con seguita con l'impiego di una massa· di mezzi tecnici prodotti da ll'industria - e spesso dalla grande industria - molto più cospicua d i quella impiegata in passato, ha, da un lato, reso l'agricoltura molto più di• pendente da questi settori e dalla loro politica di prezzi e ha, dall'altro, cointeressato questi settori industriali alle sorti dell' agri çoltura. Se, pertanto, - come conseguenza dello sviluppo industriale - il peso dell'agricoltura è venuto nell'ultimo decennio rapidamente decrescendo, sino a rappresentare una· bassa aliquota della forza di lavoro globale e del r~ddito complessivo, per effetto di questa sua stretta associazione con l'importante settore dell'industria e del commercio dei prodotti alimentari e con l'importante settore dell'industria rifornitrice di mezzi tecnici all'agricoltura, essa è venuta a·d acquistare un peso economico e politico maggiore che in passato, proprio perchè costituisce ormai la base comune di un vasto complesso di ete rogenei interessi tra loro coalizzati 21 • Considerati i mutamenti strutturali, molto brevi possono essere le considerazioni sugli altri punti sopra· indicati. Per quanto rigua rda le conseguenze di questa cc rivoluzione » sulle prospettive di sviluppo del1' agricoltura europea è, anzitutto, opportuno rilevare che lo sviluppo più soggette a trasformazioni industriali o per lo meno a p rolungati e complessi procedimenti di conservazione. Di conseguenza - come è detto nel più volte citato rapporto - « durante gli ultimi dieci anni il valore dei prodotti alimentari consumati, calcolato sulla base dei prezzi ali' azienda agricola, è cresciuto molto meno rapidamente di quanto non sia cresciuto il valore aggiunto nei settori della distribuzione e della trasformazione ». 27 In America - ove un complesso di questo genere si è creato prima che in Europa ed ha assunto proporzioni imponenti - qualcuno par la oramai non più di agricoltura, ma di « agribusiness H - termine intraducibile, che sta appunto a significare l'insieme delle attività economiche direttamente o indire ttamente legate all'agricoltura. (Vedi a questo riguardo: J. H. Davis-R. A. Goldberg, A concept of Agribusiness, Boston, Harvard Un., 1957). Impressionanti sono i dati che il lustrano il diverso peso nel tempo delle componenti del valore finale d ei prodotti di origine agricola. Fatto uguale a 100 il loro valore al consumo esso, nel 1910, era per 1'11 % rappresentato dal valore dei mezzi di produzione acquistati d all'agricoltore, per il 54 % dal valore aggiunto attraverso la fase produttiva nell'azienda agricola e per il 35 % dal valore aggiunto nelle fasi di trasformazione industriale e di distribuzione. Orbene questi stessi rapporti erano, nel 1947, divenuti pari r ispettivamente al 20, 26 e 54% e nel 1954 al 21, 17 e 62o/o, Appena il 17% del valore al consumo dei prodotti di origine agricola spetta all'agricoltura e il rimanente va ali' industria e alle attività di distribuzione! (Vedi op. cit., pag. 14) 161 Bibliotecaginobianco

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