l1anno profondamente modificato le caratteristiche dei mercati agri ... coli, anche se, per il mancato controllo a·lla produzione, non ne hanno modificato la sostanziale posizione di debolezza 25 • In secondo luogo il fatto che in misura crescente i prodotti agricoli, prima di arrivare al consumo, subiscano oggi una serie - assai più copiosa e complessa· di un tempo - di manipolazioni e trasformazioni, ha conferito peso ed autonomia ad alcune fasi del processo di commercializzazione e di trasformazione industriale dei prodotti. Le conseguenze di questo cambiamento sono state ovviamente molto rilevanti per la struttura del mercato dei prodotti agricoli e per la stessa posizione delle aziende agrarie, che in molti casi sono divenute parti o elementi costitutivi di imprese economiche più vaste e complesse nelle quali spesso si trovano in contrasto agli i11teressi degli industriali 26 • 25 Tocchiamo, parlando di questo, quello che è indubbiamente il più grosso problema dell'agricoltura nella moderna economia di mercato, ossia il suo rapporto con l'industria, problema messo in luce dal peggioramento del rapporto di scambio tra prezzi agricoli e prezzi industriali, dalle cosidette « forbici n dei prezzi a dam10 dell'agricoltura. Su questo argomento vedi le interessantissime pagine di P. SylosLabini (Oligopolio e progresso tecnico, Milano, 1957, pag. 127-30) il quale - dopo aver ricordato che « il rapporto di scambio fra prezzi agricoli e prezzi industriali tende a peggiorare rispetto all'agricoltura, proprio al contrario di quanto avverrebbe se operasse il meccanismo classico e al contrario di quanto è effettivamente avvenuto in tutto il secolo scorso >) - dice che la spiegazione del fenomeno va ricercata nell'azione differenziale dei due meccanismi : il meccanismo oligopolistico che prevale nel settore dell'industria e il meccanismo della concorrenza, che vige nei riguardi dell'agricoltura. Apparentemente, grazie a quegli interventi e a quelle modifiche nell'organizzazione dei mercati agricoli, anche l'agricoltura viene a disporre di strumenti con efeffetto simile a quelli di un meccanismo oligopolistico, tuttavia questi strumenti - come vedremo - non riescono a funzionare nemmeno quando le politiche agrarie esercitano il più rigido controllo. Ciò non toglie che il mutamento nella struttura dei mercati agricoli sia avvenuto e che esso possa esercitare una decisiva inuuenza sui futuri sviluppi dell'agricoltura. 26 Nei paesi presi in considerazione, oltre il 60 % della produzione agricola è rappresentato dalle produzioni animali, le quali hanno sempre richiesto, prima di essere destinate al consumo, trasformazioni e manipolazioni varie. Tali operazioni sono divenute oggi molto più complicate. D'altra parte, mentre un tempo erano eseguite in gran parte presso le aziende agricole, lo sono oggi con procedimenti tecnici di tipo industriale - in grossi e medi impianti, che fanno capo a grosse organizzazioni economiche. Le stesse produzioni orto-frutticole - che rappresentano una aliquota crescente della produzione agricola di quei paesi - vanno ogni giorno 160 Bibliotecaginobianco
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