di redimere tutto il Mezzogiorno dalla miseria, dalla disoccupazione e dall'arretratezza economica e sociale che l' hanno per secoli caratterizzato. È vero infatti che la civiltà occidentale non potrà dirsi pienamente tale se non sarà capace di sollevare é trasf armare, al di là delle possibilità stesse di una politica nazionale, Mezzogiorno d'Italia, Spagna o Grecia. D'altra parte Grecia, Spagna, Mezzogiorno d'Italia non possono essere redenti economicamente e socialmente, e quindi politicamente, se non nell'ambito di quella civiltà, di cui quei territori sono stati, in epoche diverse della storia, simbolo ed • espressione. Così attraverso una sommaria, frettolosa ed imperfetta delineazio11e della breve vita spirituale di Renato Giordano, è possibile constatare quello che egli ha rappresentato fra gli uomini della più giovane generazione e che cosa è stato, con lui, da tutti perduto. Uno spirito 011esto, attivo e moderno, estremamente consapevole dei problemi dell'oggi e perciò totalme11te impegnato nelle battaglie più dure che la civiltà occidentale deve. sostenere, per essere ali' altezza delle sue grandi tradizioni. · Democratico convinto, e quindi i11posizio11edi lotta e di contrasto verso la ideologia comunista, Renato Giordano sentì drammaticamente tutti i valori dell'Occidente. Ma sentì anche le debolezze e le lacune di tale civiltà, nella difficile lotta competitiva cui il comunismo la sottopone. Come meridionale e come italiano, di quell'Italia che ha purtroppo sopportato l'esperienza fascista, egli era in grado di valutare le deficienze e di avvertire l'urgenza di quello che andava fatto. Da ciò la totalità del suo impegno europeistico che, mirante al più rapido consolidamento della posizione politica e spirituale dei maggiori Paesi del vecchio continente, non gli fece sempre vedere o gli fece sottovalutare, negli ultimi anni di sua vita, alcune manifestazioni gravi di inv9luzione, di deviazione e di opportunismo 11ella politica diretta a creare l' Europa. Alcuni nostri fraterni dissensi ebbero origine da questa diversa valutazione della situazione europea ed occidentale. La sua giovinezza entusiasta lo portava a minimizzare fenomeni di involuzione o di dege:Qerazione, che non potevano sfuggire ad una, ahimè, più vecchia e provata esperienza. Il Bibliotecaginobianco
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