Questa evoluzione ha avuto inizio alla fine de l secolo scorso, al tempo della grande crisi agraria. Allora, per la p rima volta, per contrastare la concorrenza d'oltremare, cominciarono a d elevarsi barriere doganali a difesa di alcuni dei prodotti della agrico ltura europea o dell'un paese dello stesso continente rispetto all'altro. I l fatto, tuttavia, che la concorrenza d'oltremare riguardava soltanto poc hi prodotti - cereali, lana, semi oleosi, cotone, zucchero - e che l o sviluppo industriale, elevando i redditi, apriva nello stesso tempo nuovi sbocc hi ad altri prodotti più pregiati e meglio adatti alle cond izioni produttive della agricoltura dell'Europa Occidentale - produzio ni zootecniche, frutticole, orticole - nascose, per così dire, nel primo decennio del secolo sino alla prima guerra mondiale, la gravità de lla crisi che venne, in quegli anni, nascosta anche dagli imponenti movimenti emigratori e, più in generale, dal diffuso e non contrastato esodo rurale 2 • Nel ventennio tra le due guerre la difesa delle ag ricolture nazionali si accentuò ed assunse, quasi in ogni paese, t1n esplicito carattere autarchico. Più ancora che il desiderio di difen dere le classi agricole - che, duramente colpite negli anni della gran de depressione economica, avevano visto ulteriormente aumentare il distacco tra i loro redditi e quelli delle categorie non agricole - spinsero in tale direzione preoccupazioni di carattere alimentare e moneta rio. La prima guerra aveva, infatti, dimostrato a quale dura sorte sia no condannati, in caso di necessità, i popoli che non possono fare affidamento su di u na larga 2 La popolazione attiva in agricoltura decrebbe allora quasi in ognuno dei pa esi dell'Europa Occidentale, oltrechè in senso relativ o, in cifre assolute. Tale diminuzione continuò a svilupparsi nei decenni a noi p iù vicini e il confronto tra i dati del 1880 e quelli del 1950, ossia per l'intero periodo, è quanto mai significativo. La popolazione maschile attiva in agricoltura ha sub ito i seguenti mutamenti: Regno Unito Germania Francia Italia e per confronto : milioni % su tutti i maschi attivi 1880 1950 1880 1950 1,5 0,9 17 6 4,8 3,1 4-0 16 5,5 3,8 47 29 5,4 5,9 57 41 Stati Uniti 8,0 6,8 54 16 Vedi per questi dati la pubblicazione citata (UNESCO-FAO, « European Agriculture » pag. 1), la quale per il complesso dell'Europa nord-occidentale dà le seguenti cifre per la popolazione maschile attiva in agricoltura: 1920, 15 milioni; 1930, 14 milioni; 1950, 12 milioni, ossia una diminuzi one assoluta in 30 anni di 3 milioni, pari al 20 o/o. 145 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==