Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

parte,. una sopravalutazione delle indicazioni strutturali (anche delle meno importanti: proprio ciò che, all'inizio, si affermava di voler evitare) e, per un'altra parte, un vero e proprio processo alle intenzioni: così che nessun luogo sarebbe stato lasciato a quell'empirismo in cui massimamente confidano gli estensori della relazione. Alla tentazione di schematizzare confessiamo di aver co11sapevolmente ceduto: ma proprio per mosb·are che, in intraprese come questa, non esistono vie di mezzo e che certe professioni di realis1no politico, con lo spirito di occasionale compromesso che ordinariamente le informa·, non possono che inaridire l'ispirazione e l'azione. Solo tenendo fermi i maggiori fini può giustificarsi l'interesse che i più avveduti europeisti portano, anche in questi giorni travagliati, all'istituzione dell'Università: se, invece, si trattasse di una insistenza fondata soltanto sul semplicistico disegno che qualsivoglia novità è un passo avanti verso l'Europa unita, allora dovremmo mostrarci assai pessimisti sul futuro di istitu- l zioni che vedono affi,dato il loro destino a tino spirito così fragile_. 143 Bibliote.ca.gi~obianco ·

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