Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

pegno intendeva portare quel partito nella vita italiana, dice già molto del giovane caro amico, così dolorosamente ed immaturamente scomparso. Nel Partito d'Azione, Re11ato Giordano portava la sua coscie11za di giovane meridionale e meridionalista, a cui non era110 certo estranei gli studi, il travaglio o la passione di un Giustino Fortu11ato, di un Gaetano Salvemini, di t1n Francesco Saverio Nitti, di un Guido Dorso, per citare i maggiori. Ma vi portava altresì quella visione di un democraticismo moderno che grazie al liberalismo di Benedetto Croce, rivissuto attraverso le meditazioni e l'impegno mazzinia110 di Adolfo Omodeo, e alla conoscenza della letteratura politica e dell'esperienza anglosassoni, doveva rapprese11tare caratteristica originale degli an11i fra la Resiste11za e la Repubblica. Chiusasi la parentesi azionista, che fu per tutti i militanti di quel partito, e a11che per Renato Giorda110, esperienza spirituale e politica completa, Renato Giordano trasferì il suo fondame11tale i11teresse nella battaglia per l' Et1ropa. E i11 questo, egli battè la strada che azio11isti come Altiero Spinelli ed Er11esto Rossi avevano già segnata: la milizia nel partito più moderno che l'Europa della Resiste11za avesse visto sorgere durante i duri anni della lotta; il collegamento di questa moderna concezione con problemi osservati, non più soltanto in un ristretto ambito 11azionale, ma su scala europea. Questa collocazio11e del Partito d'Azio11e11el quadro, non soltanto nazionale ma europeo, 11011è stata a11cora approfondita come merita, ma chi voglia capire qualche cosa di Renato Giordano e degli uomi11i maggiori e minori di età, che accanto a lui vissero ed operarono, da questa collocazione deve partire per impostare u11a giusta a11alisi. D'altra parte, rispetto ad un Altiero Spinelli e ad un Ernesto Rossi,. Renato Giordano portava 11ella battaglia europeista un dato che a lui derivava dalla sua origi11e meridionale e napoleta11a: l'aspirazione ad un'Europa unita, come elemento decisivo per l'evoluzio11e i11senso pienamente occidentale della depressa vita meridio11ale. Soltanto dalla Napoli · di Giambattista Vico e di Be11edetto Croce, dalla Napoli culturalmente europea, forse pit\ europea di ogni altra città d'Italia, poteva venire quel totale i,mpeg110europeistico, capace 10 Bibliotecaginobianco

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