Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

• - Ascoltian10 almeno una di tali voc i. Così il « Guardian » in data· .. 27 maggio: « Se la Gran Bretagna deve aderire a l Mercato comune, la richiesta di ammissione dovrà essere avanza ta nella· piena coscienza che, cos ì facendo, Londra si impegna ad ent rare in un'associazione politica, no n meno che enomica. E se la richiesta dev'essere accolta dai Sei paesi membri, la: Gran Bretagna dovrà anche dimostrare J ad essi di aver perfetta consapevolezza di tale fatto, e di accettarlo interamente. Le diffidenze iniziali che la sua r ichiesta potrebbe ben suscitare presso alcuni dei Sei, e particolarmente in Francia, aumenterebbero rapidamente se solo vi fosse un sospetto che la questione politica sia stata sottaciuta o messa ai margini . Mentre i Sei sarebbero perfettamente ra·ssicurati quando fosse chia ro che il problema è stato affrontato apertamente. La decisione quindi, di unirsi o meno al Mercato Comune, è fonclamentalmente una decjsione politica. Ed è chiaro che si tratta di un a decisione politica di grande peso : rovesciare cioè la tendenza costante di 400 anni di storia· britannica, e diventare nuovamente una Potenza continentale; rischiare un grave al lentamento dei nostri legami con il Commonwealtl1 ed esporci alle acc use di malafede da parte dei Sette , con i quali abbiamo, da così poco tempo, Brmato il trattato. Evidentemente, prima di prendere una tale decision e, tanto il Governo, quanto il popolo della Gran Bretagna vorranno esaminare minutamente le implicazioni, e va·gliare i ' pro' e i ' contro' prjn1a di cercare di gitn1gere a una conclusione. Non vi è motivo perchè quest'analisi debba essere condotta affrettatamente. Taluni ambienti hanno suggerito recentemente che la decisione presa all'inizio di maggio dai ministri dei Sei, a· Lussemburgo, di rimandare di sei mesi l'attuazione delle principali previsioni del Piano Hallstein per l'accelerazione dell'uni ficazione delle tariffe, concede alla Gran Bretagna un periodo di respir o di mezzo anno, durante il quale essa potrà decidere. In realtà, non esiste una tale scadenza per prendere una decisione. Purcl1è il divari o fra i due sistemi tariffari non di - venti tanto profondo da non poter più essere colmato, quanto più a lungo saranno dibattut ee studiate le questioni (specie quelle politiche) relative ad una nostra adesione, tan to più i Sei si convinceranno della buona fede della Gran Bretagna, s e e quando ci decideremo a fare i l ' salto>. Senza dubbio, le prime conseguenze che il popolo inglese (forse ancor più del Governo) vorrà esamin are sono quelle relative alle nostre relazioni con il Commonwealth. Per molte famiglie inglesi, che han no zii e nipoti in Australia o nel Cana da, Sidney sembra più vicina della· Saar, e Toronto sembra una realtà più concreta di Tours. L'abbandono del sistema preferenziale del Commonwealth non dan125. Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==