Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

lino sembrava, verso il volgere dell'estate, suscett ibile di mettere in crisi al tempo stesso la solidarietà dell'Europa· occ identale ed il processo d'integrazione comunitario, piuttosto che pro vocare, come pure era nelle intensioni dei Governi europei, il rinserramento delle file. Ma dal 5 settembre - data della famosa confere nza stampa di De Gaulle - ad oggi, lentamente e con fatica, si è ~vviato il processo di chiarificazione, a·lmeno nell'ambito dei Sei. Nel momento in cui scriviamo, si è conclusa la missione Debré a Bonn. Come primo r isultato, · Adenauer accetta di recarsi per la metà di dicembr e a Parigi, dove si terrà una Conferenza dei Capi di Governo dei sei paesi allo scopo di . riprendere la trama interrotta di una più operante cooperazione nella materia politica. In secondo luogo, i rappresentanti francesi non soltanto hanno riconosciuto che la NATO rimane « la base della sicurezza europea », ma hanno altresì chiarito che nella· concezione del l'Europa delle patrie, cara a De Gaulle, non è affatto rimesso in cat1sa il principio dell'integrazione. Si potrebbe osservare che le cose ritornano al punto di partenza, e che il rimettere in sesto una'. situazione così for temente deteriorata non significa certamente aver compiuto un passo a vanti. Ma è questo un ragionamento astratto, che non terrebbe conto di due elementi di singolare rilievo. Il primo è questo : sotto la IJressione delle irrequi etezze e delle aspirazioni della politica di De Gaulle, gli Stati Uniti si apprestano (piano Norstad) a creare una forza atomica atlanti ca, il cui impiego sarebbe messo sotto il controllo delle potenze euro pee della· NATO: in conseguenza, verrebbe eliminato il complesso di « dipendenza » che ha finora in qualche modo mortificato (anche se la Francia lo ha accusato in maniera esasperata') la po litica atlantica di tu tti i Paesi europei. Il secondo è che, una volta definita la materia della difesa dell'Eu - ropa, il problema dei rapporti economici e politici dell'Inghilterra coi Sei viene restituito al suo naturale significato. L'es perienza di questi primi anni di Mercato comune si è rivelata. assolutamente decisiva. Se è ormai un luogo comune la constatazione che l'Europ a degli affari è divenuta una realtà vivente a:l di fuori degli schemi stessi della politica 1 , si fa sempre più chiara la prospettiva che la Comu nità rappre1 Ecco qualche dato. L'indice della produzione indu striale dei Sei paesi - che già nel 1959, con un tasso di aumento del 7 o/o, era aumentato più rapidamente 123 Bibliotecaginobianco

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