Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

demografia, economia delrambiente) e per « microsociologia » lo studio puro dei rappo•rti e delle strutture sociali presi per se stessi. Giunti a questo punto, sarà opportuno notare che tutte le carat- , teristiche del lavoro sociologico finora notate rimarrebbero meri elementi di una più o meno ragionevole cla·ssificazione, se non le si riconducesse al fattore dal quale esse ricevono la loro giusta collocazione e il loro giusto significato. Questo scaturisce dal carattere di assoluta contemporaneità che contraddistingue la ricerca sociologica, dalla totalità e dalla forza del suo essere calata nel presente. Già dal fatto stesso che la· sociologia non si saprebbe neppure concepire senza il diretto e materiale contatto dello studioso con la realtà che egli assume ad oggetto di studio si può dedurre quale intenso valore abbia la parola cc presente » in sociologia. Si pensi, inoltre, agli strumenti più comuni e ordinari di cui il sociologo si serve: interviste, tests, questio-nari, etc. Li si potrebbe usare se non in relazione a4d uomini e società del nostro tempo? E si può pensare che gli strumenti di una scienza non abbiano una profonda ragion d'essere nella sua stessa natura? In realtà, la sociologia - quando non si voglia intendere con questo termine la filosofia della società o una qualsiasi dépendance della psicologia, ma, come è giusto e come soltanto è possibile, il lavoro di ricerca e di studio sulle realtà sociali quali appaiono e vivono sotto i nostri occhi - è scienza del presente. Scienza, in quanto essa tende, per naturale ambizione e necessità, alla sistemazione organica dei dati che riesce a raccogliere circa le realtà da essa studiate. E scienza del presente, in quanto è ragione del suo essere l'osservazione diretta di società umane che il corso del tempo e delle cose non abbia' consegnato alla storia per ragioni di competenza in fatto di metodi e di fini. Il presente - come è naturale - non è in questo caso un ineffabile « punctum temporis » o un' aoristica contrazione della cronologia. Il presente è, invece, il momento storjco nel quale vivono i contemporanei con tutta la ricca gamma di differenze e di varietà di sviluppo che la storia ha indotto tra i vari paesi del mondo e tra le varie parti di uno stesso paese; è quell'arco di tempo, dai confini estremamente mobili, di cui gli storici di mestiere diffidano di scrivere già la storia, non solo perchè mancano i docu.menti indispensabili, ma anche e soprattutto perchè avvertono che si tratta di un processo ancora in pieno svolgimento e del quale essi stessi sono attori e partecipi. Si dirà che 110 Bibliotecaginobianco

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