Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

mini (singoli e gruppi) nell'ambito di una determinata società presa 11el suo insieme: l'analisi dei comportamenti umani nella società ca·pitalistica compiuta da Carlo Marx nel « Capitale » può essere considerata un classico di questo tipo di ricerche 2 • D;altra parte, il sociologo pt1ò rivolgere il suo sforzo a conseguire lo stesso risultato non già per una· forma di società nel suo insieme, bensì per uno soltanto dei grt1ppi (ceti sociali, comunità, associazioni varie, e così via) in cui la società si articola: le ricerche di Georges Friedma1111 st1 « i problemi umani del maccl1inismo industriale » o quelle dei coniugi Lynd st1 Middletown o quelle di Frazier sui negri in America o ancora qt1elle della C.E.C.A. st1ll'adattamento e la mobilità degli emigrati nelle industrie sidert1rgiche della Piccola Europa sono altrettanti esempi di questo secondo tipo di localizzazione della ricerca sociologica. Infine, il sociologo può fissare la sua attenzione sui problemi del comportamento sociale della persona singola: l'analisi durkheimiana del suicidio è anch'essa, a questo riguardo, un classico. In t1n certo senso, la tripartizione accennata non è che una parafrasi di quella che correntemente si opera tra le cosiddette « scienze sociali di base » : antropologia culturale, sociologia vera e propria e psicologia sociale. Ma in ogni caso 110n è soltanto la localizzazione della ricerca a caratterizzare il lavoro dei sociologi. A questo scopo occorre considerare ancora altri elementi. È evidente, intanto, che non tt1tte le ricerche vengono condotte ad uno stesso livello. C'è un livello empirico-descrittivo, che si può opportunamente definire come livello sociografìco: a questo livello la ricerca viene condotta in vista dì una esposizione della realtà sociale considerata· nella sua cc naturale » disposizione. È il livello originario della ricerca sociologica, il più arcaico; molte pagine di antichi storici greci e lati11i dedicate alla descrizione dei « costumi » di vari popoli e gran parte dei migliori reportages giornalistici del nostro tempo appartengono, per esempio, all~ sociologia considerata a qt1eslo livello fenomenologico 3 , che può peraltro raggiungere gradi anche assai complessi e maturi di sistemazione, come si vede, ad esempio, ne « L'uomo dell'organizzazione » di W. H. White, recentemente apparso in traduzione italia11a. Un salto decisivo nel lavoro sociologico si effettua qua112 Il recente a1ticolo di L. COLLETTI, Il marxismo come sociologia (in «Società», 15 (1959), pp. 623-672), sebbene evidentemente e fortemente orientato dal punto di vista ideologico, fornisce su questo argomento numerose ed utili indicazioni. -3 Ci si consenta di rimandare, a questo proposito, al nosb·o art. Sociologia e « ricerca sociale », in « Nord e Sud », n. 60, nov. 1959, in particolare pp. 27-29. 108· Bibliotecaginobianco

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