lità politica agli scritti e alle idee fioriti al di fuori di formali posizioni di impegno, quando, sia pure indirettamente, essi richiamavano ai temi ed ai problemi di fondo del proprio tempo o di sempre. Dunque, contrasto poliedrico, e - si può aggiungere - dinamico: chè i tempi e le opportunità volgono talora siffattamente da conferire o togliere gran parte del suo valore alla formalità dell'impegno. Nè il contrasto è parimente avvertito per tutti i rami e le specializzazioni delle scienze umane: allo storico delle antiche religioni medio- , orientali, ad esempio, o allo studioso di teoria del negozio giuridico il problema dell'impegno può sembrar aver meno immediati rapporti col proprio lavoro di quanto non accada per lo studioso di politica economica o di dottrine politiche. In realtà - com'è ovvio - il dilemma tra isolamento e partecipazione finisce sempre con l'investire pienamente gli studi, non fasse altro che nel momento in cui lo studioso viene ricondotto ai problemi più generali di metodologia del suo lavoro; e, da questo punto di vista, non c'è disciplina che possa considerarsi più o meno impegnata di un'altra·. Rettamente concepita nei suoi metodi e nei suoi fini, la sociologia è, comunque, tra le discipline, in cui non diciamo le esigenze, ma le necessità di presenza culturale e politica hanno maggior sapore di naturalezza e maggiore incidenza nel determinare gli avvii e gli approdi degli studiosi. Certo, anche tra i sociologi vale, per quel che riguarda la definizione della loro disciplina, il principio « tot capita, tot sententiae ». Ma forse, tenendo presente, anzichè le definizioni della sociologia, il lavoro concreto dei sociologi, un criterio di orientamento potrà essere più facilmente ritrovato 1 • Ora, ponendoci da questo punto di vista, osserviamo, innanzitutto che i lavori dei sociologi si muovono su una serie di piani diversi, ma con tendenza alla reciproca integrazione, anche quando l'uno o l'altro di essi risulti preminente. Il sociologo può avere, cioè, di mira la individuazione delle strutture fondanti e delle tendenze dinamiche che caratterizzano le relazioni tra gli uo1 Analoga esigenza in F. F~orn, Primi appunti sul concetto di scienze sociali, in « Atti del I Congresso nazionale di Scienze Sociali », editi dalla Società Editrice Il Mulino, col titolo L'integrazione delle scienze sociali. Città e campagna, voi. I, Bologna 1958, pp. 65-79, e in particolare pp. 71-73 e n. 18 a p. 73. Gli elementi sui quali viene condotta nel nostro testo l'analisi delle posizioni da cui il sociologo può muovere nell'organizzare il suo lavoro sono estremamente semplici e non. pensiamo che ci sia bisogno di riferimenti particolari. 107 Bibliotecaginobianco ..,
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