• Sociologia e integrazione europea di Giuseppe Galasso I. f: difficile ritrovare nel passato un'epoca che abbia avuto viva quanto la nostra la coscienza della singolarità del problema rappresentato dall' cc impegno » dell'intellettuale nei riguardi della vita e della società del suo tempo; e intendiamo in particolare dello studioso dei problemi morali e di scienze umane: dalla filosofia alla storia, dalla geografia alla sociologia, dal diritto all'economia. A chi ha· difeso le ragioni del disinteresse e del disimpegno necessari alla conoscenza scientifica, solo e supremo valore al quale lo studioso dovrebbe mirare, si è contrapposto chi ha sostenuto invece le ra'gioni degli affetti e delle passioni nelle quali quello intellettuale, come ogni altro lavoro, dev'essere profondamente calato perché riesca fecondo e immediato suscitatore di altre opere e si traduca in realtà di vita, che sarebbe valore più alto della pura e distaccata contemplazione scientifica. Il contrasto - forse un'estrema e paradossale propaggine dell'antitesi classico-romantico - è ricco di sfumature e di complicazioni. La linea1 di separazione tra gli uni e gli altri non corre, intanto, sul filo a'ccademianon accademia, cultura universitaria- cultura extra universitaria. Fuori e dentro l'Università l' cc engagement » è posizione dibattuta e revocata in dubbio qua'si allo stesso modo e nella stessa misura. E le maniere di impegnarsi sono, poi, tante! Che cosa di più formalmente impegnato che la milizia in questa o in quella formazione politica? E che cosa è invece più elusivo di una tale milizia, quando essa comporti una remissione di responsabilità politica, di iniziativa culturale, di funzione ispirativa? D'altra parte, nessuno ha mai negato valore di attua106 Bibliotecaginobianco
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