Insomma, la morale del film ci è parsa poco chiara, perchè risultante da un poco persuasivo eclettismo etico-civile. Interessati, come siamo noi amici di questa rivista, al problema del rapporto fra Nord e Sud, che costituisce il manifesto ideologico del film di Visconti, abbiamo perciò voluto estendere la discussione a questo suo aspetto, non trascurabile in un'opera di tanto jmpegno. VITTORIO FROSINI La interessante nota che ci ha inviato l'amico Frosini è un invito alla discussione che noi apriamo senz'altro fra i nostri amici e collaboratori. Perchè il film di Visconti ci sembra avere di buono certamente questo: che rappresenta un'ottima occasione per discutere i problemi che Frosini ha indicato e che noi abbiamo sempre considerato fondamentali ai fini dell'integrazione morale e civile tra le due Italie .. Per il prossimo numero si sono già annunziati interventi di Luigi Amirante, di Antonio Palermo, di Enzo Colino (n. d. r.). L'archivio della necropoli _ROMANTICISMODI PROVINCIA- Non importa che, ormai, questo titolo: « Casa Reale di Francia » non abbia altra forza che quella delle memorie; non importa che il Conte di Parigi, capo della Casa, lungi dall'abitare alla Tuileries, nel cuore di Parigi, abiti in un ca·stello in provincia. Ciò che conta, è che la prima famiglia di Francia sia sempre in linea a servire la Patria, sia essa ordinata a regno o a repubblica. Ci sarà certo chi, in Italia, dinanzi alla morte su cc le champ de l'honneur » del figliolo del Conte di Parigi dirà che Francesco d'Orleans è un morto inutile di più in una guerra inutile. Ma noi pensiamo invece che questa mo1te molto conferisce al prestigio della1 Casa di Francia, e della Francia stessa; e fa vedere bene quanto il vecchio mondo, i suoi principii, le sue tradizioni, valgono di più del inondo di mimj in cui viviamo. Qualche mese fa, J acques Charrier, marito più o meno fasullo e beffato di Brigitte Bardot, la· suicida fallita e quindi ridicola - della settimana scorsa, si faceva internare in un ospedale militare per cc esaurimento nervoso » - alla sua età! - per farsi poi dichia·rare rivedibile, e ritornare alla sua arte registico-prossenetica. In data di ieri, Jves de Saint Laurent, direttore della casa di· mode Dior, era esonerato dalla Commissione di Leva per non sappiamo quale bua e tornarsene al suo mestiere prossenetico-taglioristico. Riteniamo cl1e 1nolti lettori ci faranno l'onore di condividere la nostra opinione che, in confronto a questi due eroi dei nostri rotocalchi, Francesco d'Orléans, della Casa Reale di Francia, fa una magnifica figura; se non altro perchè ha condiviso volontariamente la sorte dei poveri gars, dei poveri ragazzi della terra di Francia, andati a combattere e a morire sui monti della Kabilia per obbedire alle leggi della Patria. Bibliotecaginobianco (da un commento de cc Il Mattino » del 1210-60 ·sulla morte di un principe d'Orléans) 73
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