GIORNALE A PIÙ VOCI La presenza delle . « minoranze » liberali In quali termini si pone oggi, nel nostro paese, il problema del liberalismo, delle forze liberali autentiche, e meglio si direbbe delle cc minoranze >) liberali? Questa questione è stata vigorosamente discussa negli ultimi mesi dalla migliore pubblicistica politica italiana, dal Monclo a Democrazia Moderna, a Itinerari; e fu qt1esta ripresa della disputa intorno ad un tema che è, almeno dal '45 in poi, da certi fa1nosi articoJj di Ugo La Malfa nell'Italia Libera st1l problema della fondazione di una democrazia in Italia, uno dei motivi dominanti della riflessione sulla lotta politica in Italia; fu questa ripresa della disputa ad incoraggiarci a promuovere anche su Nord e Sud· un dibattito, cui parteciparono Mario Paggi, Giovanni Ferrara e Adolfo Battaglia. Rifacendosi ora a quel dibattito, ma guardando, insieme, a tutto, o quasi, ciò che è stato detto sull'argomento, Alfassio-Grimaldi ( Critica Sociale, n·n. 16-17) sembra suggerire che il problema che noi tutti ritenevamo rilevante e deg110 di meditazione era in realtà un falso problema, frutto, per così dire, di una considerazione schematica e formalistica della geografia politica italiana. In Italia, dice Alfassio-Grimaldi, non vi sono forze politiche liberali contrapposte ad altre forze politiche illiberali; ma, i11teso il liberalismo come vocazione dello Stato di diritto, lo spartiacque fra tendenze liberali e tendenze illiberali passa all'interno di quasi tutti i partiti. Un socialista o un democristiano che vogliano la riforma delle carceri o della scuola o· che intendano combattere le frodi alime11tari so110liberali alla stessa stregua, poniamo, dei repubblicani o dei radicali o dei socialdemocratici, che voglia110 le medesime cose: cc se non ci poniamo Sll questo terreno - conclude egli - arriviamo a riqt1alificare come liberale Malagodi e a negare la stessa qualifica1 a Riccardo Lombardi o a Parri: cioè, alla confusione del linguaggio ». La qual conclusione potrebbe anche essere accettabile, se sul piano politico immediato essa non avesse un solo significato: che, insomma, tutti coloro che si sentono liberali in senso moderno devono mettere da parte le loro preoccupazioni ideologiche e risolversi a raggiungere Parri e Lombardi nel Partito Socialista, 1Joichè lo stare a covare i voti cc liberali >> è solo una perdita di tempo, se non è addirittura un contributo alla confusione 54 Bibliotecaginobianco
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