Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

ricca qual' è quella milanese; ma 'non certamente per quella di Roma o di Napoli, tanto per fare gli esempi più ovvi. L'intero problema delle risorse finanziarie delle provincie a· statuto per così dire speciale andrebbe pertanto attentamente studiato e riproposto in termini più ampi. Il pregio fondamentale della proposta di legge presentata dai deputati liberali consiste senza dubbio nel fatto di aver puntato, per una· adeguata soluzione del problema metropolitano, sul principio federale, che anche in ba·se all'esperienza ed agli studj stranieri, è quasi unanimemente considerato il più idoneo allo scopo 22 • È infatti soltanto attraverso un sistern.a di governo locale imperniato su tale principio che si può soddisfare l'urgente necessità di dare alle aree metropolitane quella unitarietà di visione e di direzione politico-amministrativa' che è assolutamente indispensabile affinché siano convenie11temente risolti i loro complessi problemi, senza che ciò implichi la soppressione delle autonomie comunali, che devono continuare invece a costituire la pietra angolare dell' amministra·zione locale, se si vuole che questa si realizzi in forme di convivenza libere e democratiche. Come ha rilevato a questo proposito Adriano Olivetti, « jl vero problema della democrazia moderna è oggi quello della precisazione di una di1nensione 'ottima'' dell'autorità locale, capace di conciliare, nello stesso tempo, le esigenze di libertà con quelle di funzionalità imposte dai mezzi tecnici del mondo moderno » 23 • Ma nell'aggrovigliata e contraddittoria complessità del mondo moderno non è possibile trovare questa « dimensione ottima » in un unico ente istituzionale, in uri'unica circoscrizione amministrativa. Non tutti i problemi di amministrazione locale sono risolubili ad un medesimo livello : a·lcuni si esauriscono entro un raggio d'azione assai limitato, altri richiedono di esser valutati e affrontati da un punto di vista più vasto ed inquadrati in una sfera di una 22 L'esperimento più completo di governo n1etropolitano su base federale è finora quello di Toronto, nel Canadà, iniziato nel 1953 con la creazione di una federazione di tredici comuni, compresi il capoluogo. Cfr. in proposito F. G. GARDINER, Metropolitan federation: Toronto's experiment, in Metropolitan analysis, Philadelphia 1958, pp. 148-60. Ha sotto molti aspetti caratteristiche federali anche l'amministrazione dell'area metropolitana di Londra. Cfr. in materia: W. A. RoBSON, London, in op. cit., pp. 259-95 e H. MoRR1s0N, How London is governed, London 1949. Sui pregi di un sistema federa!~ di governo locale metropolitano cfr. in particolare V. JoNES, Metropolitan government, cit., p. 51 e ss. e Le problème des grandes agglomérations en Belgiques, Bruxelles 1957, p. 182. 23 A. OLIVETTI, La dimensione « ottima » dell'autogoverno locale, in Città dell'uomo, Milano 1960, p. 41. 44 _Bibliotecaginobianco I

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