Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

formare il piano regolatore particolareggiato, il presidente della provincia abbia facoltà di assegnare un termine per la compila·zione, trascorso il quale la giunta possa disporre la compilazione d'ufficio a spese del comune inadempiente. In materia di trasporti, il progetto prevede che la provincia·, oltre alle facoltà che già le competono in base alla legislazione vigente, possa assumere, mediante convenzione con il comune interessato, l'impianto e l'esercizio di filovie, tranvie, linee automobilistiche interessanti un solo comune. Stabilisce inoltre che le concessioni per l'esercizio di pubblici trasporti colleganti i comuni della provincia tra di loro oppure con il proprio nodo ferro viario od aereo, anche se situato al di fuori di quest'ultima, siano accordate dall'amministrazione provinciale anziché dall'ispettorato compartimentale della motorizza'Zione e ciò allo scopo di assicurare un più organico coordinamento tra i vari servizi pubblici di trasporto intercomunali. Le norme riguardanti i lavori pubblici sono intese essenzialmente a concedere più ampi poteri a'lla provincia al fine di sollevare i comuni da taluni compiti non in diretto rapporto con i loro interessi particolari e di cui non sono spesso in grado di sopportare gli oneri. A questo scopo è stabilito che le strade comunali di notevole interesse siano iscritte fra le strade provinciali e cl1e queste ultime restino ta'li anche nei tratti che attraversano gli abitati dei singoli comuni. Inoltre, viene concessa al consiglio provinciale la facoltà di deliberare, mediante convenzione con i comuni interessati, la costruzione, manutenzione ed esercizio dj acquedotti, impianti di approvvigionamento di fonti di energia, fognature ed impianti di illuminazione interessanti più comuni ed è disposto altresì che, ove non si raggiunga l'accordo con i comuni interessati, il prefetto possa dichiarare obbligatorio il testo delle convenzioni proposte dalla provincia. L'eventuale gestione diretta di tali servizi deve essere affidata ad una speciale azienda diretta da una commissione amministrativa nominata dal consigljb provinciale e di cui facciano parte, oltre ai rappresentanti della provincia, anche quelli dei comuni interessati. Infine, è stabilito, affinché la· ma11utenzione e l'esercizio di acquedotti, fognature, impianti di approvvigionamento di fonti di energia ed impianti di illuminazione, nonché le concessioni di tali servizi, abbiano l11ogoin modo organico in tutta la provincia e si armonizzino con i piani intercomuna'li, che le delibere dei comuni concernenti queste materie siano sottoposte all'esame della giunta provinciale prima di passare al vaglio della giunta provinciale amministrativa. 41 Biblìbtecaginobianco

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