Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

« Sino a oggi - ha rilevato Levvis Mumford - la esplosione urbana ha gravato le autorità locali di compiti pressoché impossibili, che · che non c'è modo di eseguire anche se pro,vveduti delle più raffinate I abilità amministrative finché gli organi del governo municipale rimangono confinati entro le tradizionali funzioni e nelle vecchie aree. Dovrebbe essere chiaro, oran1ai, che i problemi sollevati dalla ' esplosione urbana'. non si risolvono nell'ambito delle città, o tramite uffici e funzioni esclusivamente municipali, anche se quella arecr metropolitana è tanto potente e così ben governata come la contea di Londra » 2 • E non si tratta soltanto, si badi bene, di un mero problema di coordinamento, risolubile sul piano dei contatti, delle intese, dei comitati misti fra' i vari comuni di un'area metropolitana, ed in particolare fra il comune capoluogo e gli altri. Per molti di questi ultimi, per i più "' poveri, i più piccoli, amministrati in maniera per così dire artigianale, si tratta ancora della concreta impossibilità di assolvere i compiti che loro imporrebbero lo sviluppo dell'area metropolitana in genera·le e la loro stessa crescita demografica ed edilizia in particolare. Quest'ultima, infatti, rende a sua volta necessaria la creazione ex ·novo, o per lo meno il potenziamento, di tutta una serie di servizi pubblici indispensabili i quali pongono problemi tecnici e finanziari di prima grandezza; tutto ciò significa infatti nuove strade, fognature, scuole, servizi assistenziali e così via, insomma tutto un multiforme complesso di esigenze, prjma sconosciute o meno urgenti, alle quali il più delle volte i comuni metropolitani, sopra tutto quando non sia110 già altamente industrializzati, non sono in grado da soli di far fronte in maniera adegu·ata 3 • Si far2 L. MuMFORD, La nascita della città regionale, in « Comunità», dicembre 1957, p. 74. Cfr. pure in proposito V. JoNES, Metropolitan government, Chicago 1942, p. 52 e W. A. RoBSON, The great city of today, in Great citiesi of the tvorld. Their government, politics and planning, 28 ed., London 1957, p. 62 e ss. 3 È da tener ben presente, a questo riguardo, che l'incapacità materiale di molti comuni a far fronte ai più urgenti problemi dello sviluppo metropolitano si man ifesta pure nelle aree co1nplessivamente più prospere, come ad esempio quella di Milano. Significative su questo punto le considerazioni svolte dal Chiodi in occasion e del primo convegno di studi per la « Provincia Ambrosiana » : « A chi percorre la campagna che circonda entro un largo raggio la nostra città si offre lo spettaco lo di una intensa fabbricazione residenziale minore tutta sorta nell'ulthno decenni o. Lo spettacolo è confortante come indice di spirito di iniziativa, di operosa attività, di cresciuto benessere nel nostro contado, ma lascia il rammarico della considerazione di come meglio si sarebbero potuti investire quei sudati risparmi se più atte nte e illuminate direttive delle autorità comunali locali, e, in loro difetto, di un ente supe23 Bibliotecaginobianco I

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