Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

non si possa110 applicare questi concetti cl1e pure stanno a fondamento I I dell'istituzione degli « ordini» e dei relativi albi od elenchi: attualmente f i I' attività del giornalista non può essere inquadrata in una cc libera pro-_ \/ fessione » e pertanto diventa assai dubbia l'opportunità di istituire un ~ cc ordine » dei giornalisti. Ancora più dubbia e discutibile ci sembra l'esistenza di 11n albo dei giornalisti, anche se, di fatto, questo esis'te da oltre trent'anni: non per questo può essere giustificato il suo permanere in una società democratica. Desideriamo esaminare i due progetti di legge ora in discussione solo per quanto riguarda due punti cl1e ci sembrano essenziali per dare una valutazione sull'opportunità o no della conservazione degli albi dei giornalisti. I dt1e punti si riferiscono all'iscrizione dei praticanti ali' albo e alla direzione dei giornali. Secondo l'art. 29 del disegno di legge Gonella, nell'albo dei giornalisti professionisti possono essere iscritti coloro che abbiano esercitato al1neno per diciotto mesi la pratica professionale. Questa pratica, secondo l'articolo 33 dello stesso disegno di legge, deve svolgersi presso un quotidiano o un periodico di particolare importanza che, l)er la sua attrezzatura redazionale e il suo carattere nazionale, dia garanzia di .. assfcurare una seria preparazione professionale del praticante e che abbia almeno sei giornalisti professionisti alle sue dipendenze. La pratica giornalistica non può durare più di tre anni. Per il passaggio nell'albo dei professionisti è richiesto - aggiunge il disegno di legge - al compimento del IJeriodo di praticantato un attestato motivato di idoneità rilasciato dal direttore del quotidiano o del periodico o dell'agenzia di stampa. L'iscrizione nell'albo può avvenire solo dopo un giudizio motivato di merito, espresso in base alla valutazione dei titoli e ad un accertamento generale di idoneità, da parte del Consiglio regionale o interregionale dell' « ordine » . Per l'iscrizione sul registro dei praticanti - dice l'art. 31 - è necessario altresì il requisito di aver conseguito una licenza di scuola media superiore o di possedere titoli culturali, anche non scolastici, che siano giudicati equipollenti dal Consiglio dell' <<. ordine » chiamato a provvedere sulla domanda di iscrizione. In sostanza, per poter essere qualificati giornalisti professionisti bisogna: - aver compiuto 18 anni di età; 12 Bibliotecaginobianco

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