dello organizzativo degli studenti medi. La Zanzara iniziò una nuova serie rifacendosi ai temi del '45; accanto ad essa' nacquero altri giornali come Il Saridrino, del liceo Manzoni, e alcuni altri desti11ati a vita più breve. In alcune scuole presero piede associazioni studentesche di istituto. In generale la loro impostazione era antifa'scista e laica: tutt'altro che apolitica, ma in polemica con la politica dei partiti. Si trattava infatti di una reazione degli studenti a una ma'ssiccia offensiva ideologiéa che allora aveva cominciato ad abbattersi Sll di esse a. Milano, mediante tre giornali a stampa' e a grande formato: Posidippo, ispirato dall'Azione Cattolica; La Giovane Italia, neo-fascista; il paracomunista Baccelliere. Questi furono i primi gior11ali inter1iceali. Fino da allora si potè vedere l'atteggiamento proprio di cattolici, fascisti e comunisti nei riguardi del mondo della scuola: per tl1tti e tre esso rappresenta t1na cc riserva di caccia » dalla quale si conta di reclutare nt1ove adepti; i cattolici cercarono di realizzare questo fine prima media11te la Associazjone Italiana Studenti e più tardi con l'organizzazione di Gioventt1 Stude11tesca; i comunisti fomentando lo spirito rivendicazio11istico degli studenti mediante una rete di cc cellule » di scuola; e infine i fascisti sollecita11do i sentimenti 11azionalistici dei giova11i con l'agitazione del problema di Trieste. Nella primavera del '51 ebbe vita brevissjma t1n altro giornale interscolastico a stampa: Il Caffè. Esso no11 era sorretto da alcun paTtito o associazione di parte e, polemizza11do coi tre giornali prima citati, difese l'indipendenza delle associazioni e dei giornali di istituto. Nonostante la sua breve durata, Il Caffè, costjtt1isce t1na tappa importante .nella storia della stampa giovanile a Milano: la sua influenza si fece sentire sui giornali di istituto, il ct1i to110 andò da allora elevandosi sensibilmente, e il suo esempio rimase fondamentale per i futuri gior11ali interliceali indipendenti. Con l'anno scolastico '51-'52 si assiste a u11 consolidame11to delle associazio11i di istituto e dei loro giornali. Tra le pubblicazioni interscolastiche, il cattolico Posidippo si trasfor1nò in Corriere 4 studentesco cl1e diventò in breve la pubblicazione studentesca· più venduta di Milano: impaginato con cura, il Corriere non si preoccupava, data la larghezza dei mezzi, di far ql1adrare il bilancio; tra gli argomenti trattati, accanto alla cronaca dalle scuole, erano problemi sociali, inchieste svolte tra gli studenti e problemi dei giovani; il tutto visto con spirito piuttosto liberale ma·lgrado le soll1zioni integraliste prospettate per alcune questioni. 98 Bibliotecaginobianco
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