Nord e Sud - anno VII - n. 8 - settembre 1960

secondaria di ogni ordine e grado il Ministro della pubblica istruzione è autorizzato a nominare tante commissioni esaminatrici quante sono le sedi di esame, stabilite nel bando, nelle quali si svolgeranno le prove scritte, grafiche, praticl1e ed orali. Tali sedi non potranno essere in 1111meromaggiore di dieci. (...) Le commissioni esaminatrici sono costituite cjascuna di tre membri: un professore universitario di ruolo, o fuori ruolo, con ft1nzioni di Presidente; due presidi o professori di ruolo di scuole secondarie statali i11attività di servizio, o a riposo. I componenti delle commissioni vengono scelti fra coloro che insegnino o abbiano insegnato le stesse discipline o discipline affini a quelle della cattedra, per la quale viene bandito il concorso. Le mansioni di Segretario di ciascuna commissione sono affidate ad un funzionario della carriera direttiva dell' Amministrazione centrale e dei Provveditorati agli Studi (...). Il tema di ciascuna prova scritta e grafica è unico per tutte le sedi e viene scelto da un co1nitato composto dai Presidenti delle Commissioni dei singoli concorsi, cl1e si riunisce a tal fine presso il Ministero della pubblica istruzione entro otto giorni prima dell'inizio delle prove. In tale riunione il Comitato stabilisce altresì i criteri per la valutazione dellé prove di esame e dei titoli. Quando se ne ravvisi la necessità ai fini del coordinamento delle operazioni di concorso, il Comitato può tornare a riunirsi presso il Mii1istero anche durante lo svolgimento clei lavori delle commissioni. Dopo l'espletamento dell 1Jro e di esame, il Comitato dei Presidenti si riunisce presso il Ministero, per procedere alla valutazio11e dei titoli, limitatamente ai candidati, che abbiano riportato nelle prove di esame la votazione totale mi11ima di 7 /10, con non meno di 6/10 i11 ciascuna prova, 1Jer compilare le graduatorie uniche: in tali adempimenti il Comitato è assistito da un f11nzionario della carriera direttiva dell'Amministrazione centrale deUa p11bblica jstr11zione con ft1nzioni di segretario » . Si tratta quindi di un clecentramento delle sedi dei concorsi a cattedre, che capovolge la prassi fi11 qui tenuta in merito. In verità, nel dopoguerra, -di fronte all'imponente massa di concorrenti, fi110ad oltre 20.000 per un solo tipo di cattedra, si era addivenuto ad un decentramento delle sedi delle prove scritte: anzichè convenire a Roma, i candidati potevano sostenere gli esami scritti presso alcune grandi sedi (Torino, Milano, Padova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari ...), più o meno nt1merose a seconda del numero dei co11correnti. Le prove orali invece l1anno continuato a svolgersi unicamente in Roma, e sebbene le prove scritte provocassero sovente la eliminazione di un gran numero di concorrenti (nel concorso a 138 cattedre di lettere italiane, latine e storia per Licei e Istituti Magistrali 88 BibliotecaGino Bianco

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