Nord e Sud - anno VII - n. 8 - settembre 1960

Che l'ordinamento inglese manchi di parecchi ' istituti ' previsti dalla legislazione italiana trova forse fondam~nto, in alcuni casi, in diversità strutturali fra le due economie. Ad esempio, l'assenza di misure doganali speciali può forse spiegarsi con il fatto che l'Inghilterra dipende da◄ll' estero meno dell'Italia per la fornitura di beni essenziali allo sviluppo industriale. Anche l'assenza di disposizioni particolari sulla localizzazione delle gestioni industriali pubbliche l1a quasi certamente la sua base in una differenza di fondo dell'economia inglese: la minore importanza generale che vi ha, rispetto all'Italia, l'industria di Stato (tranne che nei settori nazionalizzati) 1 : Resta tuttavia l'impressiòne, confrontando le notizie sulla législazione inglese con le più aggiornate disposizioni sul Mezzogiorno (legge del luglio '57 sulla proroga de~la Cassa e sucessivi sviluppi legislativi e amm~nistrativi), che, sul piano istituzionale o giuridico, la politica italiana di sviluppo regionale è, per molti aspetti, persino più larga e ' aggressiva' di quella inglese. Tale impressione risulta limitata: 1) per l'assenza dall'ordinamento italiano di un istituto del tipo deIl'Industrial Developrn,ent Certificate; 2) per l'assenza dal nostro ordinamento di norme sulla costruzione diretta parte. del Governo - o di Enti pubblici - di stabilimenti industriali da cedere in fitto ai privati che ne fanno richiesta. A p-roposito del primo di tali limiti deve però dirsi che la sua influenza pratica sarebbe in gran parte elusa ove in Italia si desse all'istituto dell'autorizzazione per emissioni obbligazionarie e per aumenti del capitale sociale - per altri fini da lungo tempo in vigore - una utilizzazione direttamente connessa con gli scopi della politica regionale di sviluppo industriale. In tal modo la parte certamente cospicua dei nuovi. investimenti industriali che risale ad una decisione delle società per azioni e delle altre imprese che ricorrono al mercato .. 7 Non è da escludere che l'assenza di tali disposizioni possa anche essere spiegata con la minore propensione, talora propria degli irtlesi, per le enunciazioni formali (in quei casi in cui i risultati voluti possono essere reggiunti con la pratica ordinaria ~ senza ricorrere a più o rneno rigide innovazioni normative). Può darsi, ad esempio, che i dati statistici (di cui non disponiamo). mostrino che la distribuzione dell'industria di Stato è di fatto avvenuta in modo da favorire le aree ,di sviluppo. Dallo studio pubblicato dalla SVIMEZ si ha però l'impressione che la gestione diretta da parte dello Stato di nuove industrie ha avuto un'importanza limitata nella politica regionale inglese. 20 Biblioteca Gino Bianco

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