resistenza dell'uva. La merce, lavorata e selezionata, viene impaccata da maestranze specializzate, soprattutto donne, nelle apposite cassette e caricate nei vagoni ghiacciaia. Così si è realizzato un prezzo al produttore di 70-80 lire al chilo, contro le 30-35 rea·lizzabili sul posto. L'uva è stata venduta lo scorso settembre in Germania a lire 105-145 al chilo; la differenza è quota spese, che l'Ente pensa di poter rìdurre ancora se aumentano i contingenti di esportazione e se migliora l'intera organizza·zione cooperativistica. L'intera rete di cooperative, nelle tre regioni di cui ci occupiamo, dispone di una dotazione meccanica veramente notevole: 1.412 trattori, 456 coppie trebbianti, 526 mietileghe, 1.658 aratri e 3.562 attrezzature varie. Hanno, le cooperative, un consumo di 800 mila quintali di concimi, circ~ 300 mila quintali di sementi e 90 mila quintali di altri prodotti. Ecco poche cifre sul collocamento dei prodotti: 1.658.121 quintali di cereali, 2.656.500 quintali di barbabietole, 46.200 quintali di tabacco, 247.250 quintali di patate, 524.159 quintali di prodotti ortofrutticoli: complessivamente merce prodotta per 15 miliardi 328 milioni 864 mila 724 lire. Soltanto i prodotti lavorati nel corso dell'annata agraria 1958-1959 hanno un valore di circa tre miliardi di lire. Mano a mano che gli impianti in corso di costruzione si completeranno (a Corato in prov. di Bari è sorta una centrale di imbottiglìamento dei vini che potrà lavorare fino a 350.000 ettolitri del prodotto) è pacifico che l'intero organismo di produzione e vendita assumerà un cammino più spedito: i mercati si allargano e i consumatori desiderano acquistare prodotti genuini e di ottima qualità. E su questi bisogni punta la Riforma anche perchè è certa che in tal modo si riuscirà a sp11ntare prezzi equi per tutti i produttori. E diamo uno sguardo ai costi dell'opera di riforma. Essi si suddividono in cinque categorie di opere: - fondiarie poderali (fabbricati colonici, strade poderali, piantagioni, opere di i1·rigazione poderale): per ettaro 469.000 lire; in totale 92 miliardi; - capitali agrari (sco1te poderali: bestiame, foraggi, macchine e attrezzature, sementi, concimi, ecc.): per ettaro 103.000 lire; in totale 21-miliardi; - opere di uso pubblico (eseguite .oltre che per la riforma anche 75 Biblioteca Gino Bianco
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