Nord e Sud - anno VII - n. 6 - luglio 1960

statiche sono di natura particolaristica. Si ha universalismo quando la partecipazione di ciascuno alla vita sociale non è subordinata che alle sue capacità e ai suoi meriti, alle sue competenze e al suo valore; si l1a invece particolarismo quando tale partecipazione è invece subordinata all'appartenenza del soggetto ad un gruppo familiare, etnico, religioso, di clientela politica, ecc. Nel primo caso il ruolo di ciascuno nell'organizzazione sociale è determinato da quanto egli è capace di realizzare, ed effettivamente realizza; nel secondo caso, invece, il ruolo di ciascuno è determinato dalla sua identità personale, in quanto membro di una determinata famiglia, di una determinata chiesa4, di un determinato giro di amici influenti. In secondo luogo, nella società dinamica i rapporti interpersonali sono prevalentemente specifici, mentre nella società statica sono prevalentemente diff1,si. Rapporti specifici sono qt1elli la ct1i natura è esattamente definita, quelli in cui i diritti e i doveri, le responsabilità di ciascuno sono esattamente individuabili: il contratto è l'espressone tipica della specificità nei rapporti interpersonali. Tali rapporti sono, invece, di carattere diffuso nella società statica: i11questa, i diritti e i doveri di ciascuno restano indefiniti: i rapporti familiari, in cui ciascuno ha un obbligo indefinito, di natura emotiva, verso gli altri membri, è l'espressione tipica della diffusione funzionale nei rapporti interpersonali. Queste differenze di struttura, come s'è detto, si ripercuotono stilla natura delle motivazioni. È infatti lecito attendersi che in una società caratterizzata dall'universalismo e dalla specificità ft1nzionale siano prevalenti le motivazioni tendenti a commisurare razionalmente e fttnzionalmente l'azione al fine stabilito, mentre in una società statica, caratterizzata dal particolarismo e dalla diffusione dei rapporti sociali, le motivazioni di azione subiran110 l'influenza dei valori e dei modelli, tradizionali ed emotivi, presenti nella struttura stessa della società. Per usare la terminologia del McClelland, nel primo tipo di società il livello medio di achievement-motive sarà maggiore che nel secondo. Naturalmenté l'antinomia fra strl1ttura delle società dinamicl1e e struttura delle società statiche non è, nella realtà, così assoluta come il rigore delle definizioni tenderebbe a far credere. I rapporti nelle società tradizionali non sono esclusivamente particolaristici e diffusi e, d'altra parte, particolarismo e diffusione sono presenti anche nelle società dinamiche. Inoltre, non bisogna credere cl1e particolarismo e diffusione siano aspetti totalmente contraddittori con lo sviluppo economico. La diffusione, per esempio, dei diritti e degli obblighi, almeno nell'ambito della famiglia, non attenua necessariamente l'incentivo economico: si pt1Ò desiderare di aumentare il reddito familiare così come si desidera di aumentare il proprio reddito individuale. Tuttavia l'imprecisione dei diritti e delle obbligazioni nei rapporti extra-familiari rende difficile l'accesso a capitali accumulati fuori della famiglia e intralcia le iniziative economiche che prodt1cono per il mercato. In altri termini, non è possil)ile, ahneno allo stato attuale degli studi, istituire 54 Biblioteca Gino Bianco

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