Nord e Sud - anno VII - n. 6 - luglio 1960

disposizioni accorte di prevenzione e di repressione oggi in vigore fossero, se possibile, migliorate - l'abigeato declinerebbe. Ma sarebbe da ingenui il 11011prevederne i ritorni: il n1ale coverà, aspettando l'occasione per ripullulare. Occorre eliminarne il germe. Anzitt1tto, per i rist1ltati immediati è necessario - co1ne si è accennato - migliorare l'attt1ale strumentazione anagrafica e accrescere l'efficienza dei servizi di vigilanza. A questo proposito è urgente far rivivere il veccl1io istituto del Barracellato: fare obbligo od ogni Comu11e d'istituire una Compagnia di barracelli, volontarie guardie giurate campestri, da arruolare con oct1latezza. S'ironizzi pure riesumando l'aneddoto del capitano di una certa Compagnia, il quale, avendogli un contadino dato de11uncia del furto dei suoi due buoi da lavoro, ebbe ad escludergli tassativamente cl1e nella giurisdizione di sua competenza quel reato potesse essersi verificato in quanto il bene e il male ivi erano opera esclusiva dei suoi uomini valenti, e questi dal primo all'ultimo li teneva lui nel suo pugno di ferro, sotto controllo ... Aneddoto bene inventato, per significare cl1c l'abigeato a man salva possono esercitarlo principalme11te i corpi di guardie giurate autorizzate appunto al servizio armato e mu11ite di ta11to di patentino prefettizio. L'inconveniente è possibile; ma è facile evitarlo facendo obbligo ai Comuni di darsi ciascuno - come s01Jra si è detto - t1na difesa interna con un'adeguata Com11agnia barracellare. In altri termini, ciascun Comune, per dife11dersi dal vicino, non resti disarmato per eccesso di l1uona fede. Ritornando ai se di ct1i in principio, resta da precisare cl1e la debellazione dell'abigeato sarà t1n fatto corr1piuto solo dopo che sarà attuata la bo11ifica u1nana, sociale, economica, topografica in relazione al noto art. 13, detto della Rinascita, contenuto 11ello Statuto della Regione autonoma. Bonifica, cl1e avrà per effetto ancl1e la 11ascita di un nuovo paesaggio nelle contrade a eco11omia pastorale, cl1e oggi è caratterizzato dalla squallida fu11gaia delle capan11e di frascl1e a uso d'abitazione del _pastore sperdt1to nelle solitudi11i; e che sarà do1nani ,lnimato da case di pietra col comignolo che fuma, sede del pacificato pastore-contadino, con accanto ]a famiglia c11e stringe arnicizia salda e tenace con i vici11i e con la terra dissodata. SALVATORE CA!vIBOSU La scuola e le trasformazio11i del 111011do rurale ·Le co11siderazioni cl1e a11dremo svolgendo riproduco110 in 1Jartc una comunicazione fatta al Terzo Conveg110 di Studi del Co1nitato Italiano di Servizio Sociale (Roma, 2-4 maggio 1960), dedicato alle funzioni e responsabilità del servizio sociale nel mondo rurale in trasformazione. Si tratta di considerazioni che si riferiscono, se11za alcuna pretesa di orga11icità, all'evoluzio11e delle motivazioni di comporta52 Biblioteca Gino Bianco

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