Nord e Sud - anno VII - n. 6 - luglio 1960

GIORNALE A PIÙ VOCI « Il convegno delle r1v1ste » Nei giorni in cui Togliatti attaccava Ne11ni dalla piazza di Palermo e proprio quando - giorno più, giorno meno - ·Nenni doveva scendere in campo aperto per difendere la politica dell'apertura a sinistra dall'attacco dei carristi, altri attacchi venivano portati contro la politica dell'apertura a sinistra da due meetings romani: dell'uno, quello dell' Angelicum, che ha avuto per protagonisti Gedda e Pacciardi (e per comprimari gli intellettuali del <è Borghese_» e dell' « Ordine civile », da Tedéschi a Baget Bozzo), abbian10 parlato nel numero precedente di cc Nord e Sud»; dell'altro, organizzato al Teatro Val1e da sette riviste di cultura, e che ha avuto per protagonisti Guido Piovene ed il solito prof. Garin (e per comprimari taluni intellett11ali che in vista di una recensione favorevole o di una benevola citazione aderi~ scono a tutti i. convegni che sono organizzati da chi sa ben adoperare recensioni e citazioni), dobbiamo pure dire qualcosa, e con la massima franchezza. Formalmente si trattava di un conveg110 indetto per discutere della cultura nella società italiana e per constatare che tra la cultura e la società italiana corre un fossato molto profondo. Sostanzialmente si è trattato di una manifestazione indetta per annodare o riannodare solidarietà frontiste e adoperarle contro la politica di apertura a sinistra: la nostra vita politica - ha affermato esplicitamente Piovene nella relazione introduttiva - è ancora cc irretita nel contrattare 'aperture' che non sono 'aperture', ma scissioni più nette e più radicali ostracismi ». E del resto il convegno era qualificato in partenza dai suoi promotori, così come sarebbe poi stato qualificato in arrivo dalle adesio11i raccolte e dai commenti suscitati. Le sette riviste cl1e hanno promosso il convegno sono: « Il po11te », « Il contemporaneo », « Ulisse », « Nuovi argomenti », cc Paragone » « Officina », « Il pensiero critico ». Di esse, le più imp(?rtanti sono le prime qU:attro: fra le quali la sola ad avere -una chiara linea politica {esplicitamente comunista) è cc Il co11temporaneo. ». Delle altre, infatti, « Nuovi argomenti » è stata sempre t1na rivista antologica, che ha reclutato i propri collaboratori prevalentemente tra gli ambienti frontisti, benevolmente critica verso tutto ciò che concerne il mondo comunista; ai margini del frontismo, avvalendosi peraltro della copertura di auto34 Biblioteca Gino Bianco

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