Non vi è dunque da meravigliarsi se il rapporto capitale-prodotto risulta di tanto più elevato nel Sud che nel Nord. Si deve desumerne che la' politica degli investimenti nel Mezzogiorno è stata erroneamente condotta in quanto il capitale è stato fatto fluire verso impieghi poco produttivi? Certamente no. Gli investimenti in miglioramentj fondiari e in opere pubbliche rappresentano un passo obbligato per ogni paese in via di evoluzione economica. Piuttosto le conclusioni che si possono trarre da' questa indagine sono due: a) il Mezzogiorno, come ogni altro paese arretrato; risulta doppiamente svantaggiato rispetto al Nord: se da un lato dovrebbe procedere più velocemente (per abbreviare le distanze), d'altro canto è costretto a convogliare le proprie risorse verso gli impieghi meno produttivi, almeno a breve termine; b) risulta pertanto naturale che, almeno in un periodo iniziale, nonostante la politica di svilt1ppo, anzi in certa misura proprio a causa di essa, il div.aria fra· Nord e Sud risulti ulteriormente accresciuto. Bisognerà attendere ancora degli anni perché, una volta avviata la rete delle infrastrutture, anche il Mezzogiorno possa far fluire i propri capitali verso impieghi più redditizi; quando questa fa·se iniziale sarà superata, vi è da attendersi che, grazie alla mole degli investimenti preventivi già effettuati, i rendimenti saranno più elevati e lo sviluppo del reddito potrà procedere ad un ritmo più accelerato. Ma quanto tempo dovrà trascorrere prima che anche il Mezzogiorno entri nella fase del suo cc decollo » economico? Secondo il Rostow, i presupposti necessari affincl1é u11 sistema economico prenda la via dello sviluppo automatico, sono sostanzialmente tre: un aumento nel saggio di acct1mulazione, il sorgere di un settore industriale_ a rapido sviluppo, l'esistenza di una cla·sse di operatori economici attivi che sfruttino le occasioni di investimento e convertano le possibilità di sviluppo in realtà operante. Impostato il problema in questi termini, il Mezzogiorno sembra trovarsi in una posizione intermedia. Il tasso di accumulazione netto ha· raggiunto ìl 20 IJer cento, cifra elevatissima e tale da garantire ampiamente il finanziamento dello sviluppo. Ma le altre due condizioni non sembra110 ancora realizzate. Gli investime11ti hanno preso in larga parte la forrpa di opere pubbliche e di bonifiche e miglioramenti fondiari; non si può ancora indicare un singolo ramo dell'industria cl1e si avvii a divenire il centro propulsore dell'intera economia; l'industria cl1e si è sviluppata maggiormente nel decennio è l'industria dei materiali da· coslru- · 32 BibliotecaGinoBianco
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