come il reddito globale prodotto nel Mezzogiorno sia progredito pi ù lentamente che non il reddito del Centro-Nord. Se ci volgiamo ag li impieghi delle risorse, e cioè co11sumi e investimenti, osserviamo invece un fenomeno opposto, e cioè un più veloce incremento nel Mezzogiorno rispetto al Centro-Nord. Prendendo come termini di confronto i du e bienni 1951-52 e 1957-58, si osserva che l'incremento complessivo di consumi e investimenti nel Mezzogiorno è stato ,del 53 per cento , mentre nel Centro-Nord è stato appena del 49 per cento. Cosa significa questa discrepanza? Che nel corso del decennio una parte del reddito prodotto nelle regioni settentrionali è stata impiegata, e cioè consumata o investita, nelle regioni meridionali. Qual' è !'_entità di questi trasferimenti di ricchezza fra Nord e Sud? I dati contenuti nei documenti ch e stiamo esaminando non permettono di determinarlo con precisione. Tutto quello cl1e possiamo calcolare è la differenza complessiva fr a reddito prodotto e risorse impiegate, che indica l'ammontare complessivo di risorse provenienti da altre economie, siano queste risorse prodotte nelle regioni settentrionali o risorse provenienti da aiuti internazionali. Per il 1959 la differenza fra reddito prodotto e risorse impiegate è stata di quasi 900 miliardi; un quirito delle risorse impiegate nel Mezzogiorno proviene dunque da altre economie. Se per estrema ipotesi, queste risorse addizionali provenissero tutte dalle economie dell'Italia Centro ◄ Settentrionale, queste avrebbero ceduto, sempre nel 1959, quasi 1'8 per cento del proprio reddito netto. Per apprezzare lo stesso fenomeno sotto altro aspetto, si consideri cl1e nell'anno 1959 il Mezzogiorno ha prodotto a mala pena quanto ha consumato, e cioè 3.500 miliardi di lire: tutti gli investimenti sono stat i finanziati da risorse provenienti da altre regioni. Il che vale a dire che , senza l'aiuto esterno, il Mezzogiorno sarebbe appena in grado di mantenersi in vita, e non avrebbe alcuna possibilità· di accumulazione. Qt1este cifre dovrebbero bastare per dare un'idea dello sforzo cospicuo che l'intero paese si è accollato per il risollevamento de l Nlezzogiorno. Perché allora i risultati sembrano a prima vista delusivi? Osserviamo meglio gli impieghi del reddito nel Mezzogiorno. Forse la maggior parte delle risorse disponibili è stata consumata e solo una frazione modesta è stata destinata ad investimenti produttivi? Certamente no. Il saggio di accumulazione, dato dal rapporto fra in - vestimenti netti e reddito netto, che era pari al 13,4% nel 1951, sembra essersi stabilizzato intorno al 19-20% n.ell'ultimo triennio. Si tratta di 29 ·Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==