CRONACA LIBRARIA Geografia e Sociologia CARRÈREe DuGRAND - La collezione di monografie regionali che è diretta da François Louis Closon .e da Pierre George per le « Presses Universitaires de France », e che si fregia dell'ambizioso titolo di « France de ~emain »., dovrebbe completarsi in otto volumi, tanti, cioè, quante sono l_e regioni in cui si è ritenuto dover suddividere l'esagono francese: 1) la regione di Parigi, 2) ·la regione del Nord e del Nord-Est, 3) la regione dell'Est, 4) la regione di Lione, 5) la regione mediterranea, 6) la regione del Sud-Ovest, 7) la regione dell'Ovest, 8) la regione del Centro. Mario Fondi, sulla « Rivista geografica italiana n (dicembre 1959), si è occupato del primo e del secondo volume di questa collezione (autori: lo stesso Pierre George con Pierre Randet, del primo; Roland Nistri e Clatide Precheur, del secondo). Noi vogliamo qui segnalare il quinto volume (Paul Carrère e Raymond Dugrand: La région méditerranéenne, Parigi, Presses U niversitaires de France, 1960, pp. 159) perché la fascia mediterranea dell_a Francia è una regione i cui problemi dovrebbero essere sistematicamente confrontati con i problemi del Mezzogiorno d'Italia: non perché sono ·i problemi della più depressa regione francese (dal punto di vista della depressione il primato spetta in Francia alla regione del Sud-Ovest); ma perché sono i problemi più affini ai nostri e certe soluzioni di questi problemi sono peraltro interdipendenti con le soluzioni che si perseguono nelle nostre regioni meridionali: sia nel quadro degli impegni che Italia e Francia hanno sottoscritto ai fini del Mercato comune; sia nel quadro di quell'esigenza di progressiva integr€).zione fra Europa continentale ed Europa mediterranea che è stata indicata da tempo nei rapporti degli organismi internazionali e sulla quale abbiamo spesso insistito, in articoli e inchieste pubblicati da « Nord e Sud »; sia infine nel quadro di quelle crescenti aspirazioni a un rapido sviluppo economico e sociale che premono sulle numerose e differenziate realtà civili del bacino mediterraneo. Dalle quali, quelle _che si affacciano sulla Costa azzurra e sul golfo del Leone evidentemente si distinguono~ . perché sono più evolute e perché sono, se non più ricche, certo meno povere. E tuttavia grossi problemi incombono sulla regione mediterranea della Franc~a e richiedono l'impostazione e l'attuazione di una politica di sviluppo. Quando diciamo Costa azzurra a noi sembra di evocare un'immagine di 113 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==