Nord e Sud - anno VII - n. 6 - luglio 1960

IN CORSIVO LA SITUAZIONE INTERNA del Partito rep·ubblica·no sta degenerando in una vera e propria crisi che potrebbe dar luogo a gravi conseguenze; l' ultirrio episodio di cui abbiamo letto sui giornali è il più sintomatico e il più gravido di p,ericoli di quanti si sono verificati in quel partito dopo il congresso -di Bologna. Abbiamo letto che i membri della corrente minoritaria si sono dimessi dalla direzione repubblicana dopo che quest'ultima in una riunione tenuta il 12 giugno aveva approvato una mozione in cui si deplprava l'on. Pacciardi per la sua partecip·azione al, convegno geddiano dell Angeilicurn. Il gesto degli aniici di Pacciardi, a nostro avviso, non può avere· giustificazione alcuna, è un gesto irresponsabile che contrasta con la nornuùe prassi de1nocratica e degrada la lotta politica a lotta di fazioni. L'on. Pacciard-.ida alcuni niesi conduce contro la maggioranza del suo partivo una lo-tta senza quartiere, ignorando volutamente quella regola fondamentale del g.iuoco democratico che vttole che la niinorariza, pur non ri1iunoiando al, diritto di esprim_ere le proprie opinio11i, osservi disciplinatamente la volontà della maggioranza, l'unica che deve contare nei rapporti con gli idtri pa1titi e nella proiezione verso l'esterno dell'azione del PRI, com.e di ogni altra formazione 11olitica degna di questo no1ne. Ma l' on. Pacciardi non si è limitato a porsi fitori della discip·lina di p-a1tito a indebolire con i suoi atteggiamenti e con le sue iniziative la posizione e l'azione repubblicana: egli ha fatto qudcosa d~ più grave partecipando al convegno geddictno dell' Angelicum i1isieme con i fascisti e i clerical,i. Col suo gesto assurdo e imprevedibile egli ha rotto il fronte morale dell' ant·ifascisrno democratico; sul terreno politico ha favorito i disegni reazionari degli organiz~atori della manifestazione, perchè lungi dal favorire il cosiddetto « rilancio del quadripartito » egli ha dato 1iuove armi alla destra politica ed economica italiana che ha tratto la convinzione dalla presenza di Pacciardi che c'è chi lavora a sgretolare dall'interno le posizioni della sinistra democratica. Che la condotta dell'on. Pacciardi andasse soggetta al sindacato politico deli organo che per mandato congressu,al,e ha la responsabilità della direzione politica del partito è fuori discussione; e che il gesto dell' on. Pacciardi abbia superato ogni misura sono disposti ad a11imetterlo gli stessi amici del leader della minoranza repubblicana, i qual,i pure hanno giudicato un errore la sua partecipazione al convegno dell'Angelicum. Era lecito perciò attendersi che la minoranza repubblicana, pu,r contrastandola in sede di votazione, accet104 Biblioteca Gino Bianco ' I l .\ '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==