Nord e Sud - anno VII - n. 5 - giugno 1960

sostanzialmente anti-europeistiche. Qui è una grande occasione per la sinistra democratica italiana, un'occasione che· non dovrebbe essere perduta, poichè qui è il 1nodo con cui essa può veramente differenziarsi dal falso pacifismo dei comunisti e dal falso europeismo della destra (in questo senso ci sia consentito di trarre qualch,e lieto auspicio del viaggio di esponenti del PSI a Strasburgo). E questa affermazione ci porta all'altra questione, delle conseguenze degli avvenimenti parigini sulla situazione interna italiana: già i giornali bempensanti han, cominciato ad osservare che, a Parigi, Krusciov aveva sepolta la distensione internazionale e il governo di centro-sinistra in . Italia; ora questa è un'altra menzogna interessata. DistenS'ione o non, la politica estera italiana non è mai stata in discussione: pertanto con la stessa risoluzione con cui abbiamo sernpre negato che si potesse compromettere sulla solidarietà atlantica o si,lt europeismo, neghiamo oggi che abbia senso comune il voler condizionare l'evoluzione della situazione politica italiana all'involuzione della situazione internazionale. Ove mai i socialisti cadessero in un errore così grossolano, essi non solo farebbero al PCI il più gran dono che 1nai gli abbiano fatto dai giorni del fronte popolare del 1948, ma anche compremetterebbero forse definitivamente le possibilità di sviluppo democratico del nostro paese. Ma ciò che vale pei socialisti, vale anche per tutte le forze politiche e principalmente per la Democrazia cristiana. La politica estera italiana resta, deve restare, quella di Sforza e di De Gasperi: e come la politica di centrismo dinamico che ebbe in De Gasperi il suo leader e in soc,ialdemocratici e repubblicani i suoi sostenitori era la sola politica che a un certo momento della nostra storia garantiva la stabilità delle istituzioni e il progresso del paese, così oggi la sola politica che garantisca le stesse cose è quella che consente l'allargamento a sinistra delle maggioranze governative, risolvendo il problema storico del socialismo italiano. 6 Biblioteca Gino Bianco

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