sfruttan1ento della proprietà fondiaria, a incrementare la industrializzazione e a favorire l'emigrazione; a permettere gli spostamenti verso i nuovi comprensori di Riforma e la ricostruzione di unità culturali che non siano ridicoli « mouchoirs de terre ». Problemi immediati e concreti, la cui solu.zione vuole dura fatica e assai buona volontà. I capricci di · Baget, le lusinghe di Levi, le esegesi macchinose dell'opera di Scotellaro servono soltanto a confondere gli spiriti, a ritardare e a posporre quegli interventi che, soli, permetteranno ai contadini meridionali di abbandonare la loro condizione di miseria e di isolamento. Risolto il problema del desco quotidiano, della scuola, della strada, dell'assistenza medica e professionale; una volta avvicinato il livello di vita a quello di tutti i contadin_i occidentali; diminuita la percentuale dell' analfabetismo e il tasso di natalità, allora saranno gli stessi contadini ad assumere gli « abiti teoretici » che riterranno più confacenti alla loro personalità, a- costruirsi, essi stessi, una nuova -socialità, non più fondata su quel personaggio autoritario, ostile, chi11so e pesante ch'è la famiglia contadina del Mezzogiorno. Si prenda ora lo studio di un americano: .The Moral Basis of a Backward Society, di Edward Banfield, che è la negazione più rigorosa di tutte le posizioni finora esaminate. Qui l'analisi è condotta nella prospettiva di quella civiltà raziocinante dinamica e costruttiva che tanto offende la sensibilità dei giovani teorici cc c9ntadini » . Se nella Riforma e nel protestantesimo Baget vedeva i nemici tradizionali delle comunità- rurali, Banfield non esita ad affermare che cc la presenza operante di missioni protestanti potrebbe indirettamente favorire atteggiamenti e valutazioni diverse da quelle tradizionali » 66 ; se 11ella attuale struttura della famiglia La.calamita crede di scorgere un valore assoluto ed universale, il Banfìeld addirittura ritiene amorale tutto il complesso di reazioni e di valutazioni in quanto dettate esclusivamente dall'interesse per il gruppo· primario familiare: cc Amoral familism » è infatti l'espressione coniata dal sociologo americano per indicare l'aspetto più rovinoso della nostra società contadina. In una loro breve inchiesta dedicata alla famiglia meridionale 67 66 Pag. 171. A conferma della sua posizione ricorda l'apporto delle missioni protestanti allo sviluppo delle aree depresse in Brasile. Cita E. WILLEMS, Protestantism as a Factor of Culture Change in Brazil, Economie Development and Cultural Change, vol. III, n. 4, luglio 1955, pag. 321-333. 67 Citata retro, nt. 17. 50 Biblioteca Gino Bianco
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