Nord e Sud - anno VII - n. 5 - giugno 1960

patrimoni più veri degli t101ni11i 12 • Tt1tto questo 110n potrebbe dirsi un prodotto autoctonò dei contadini; ma la co·scienza delle istituzioni, la vocazione insopprimibile agli insediame11ti totali (le « città contadine »), cc il senso del valore primario del rapporto umano e civile su quello economico e naturale» direbbero una continuità e origini risalenti addirittura alla cultura greca, rafforzata e sviluppat~ dalla tradizione cristiana e dalla Chiesa cattolica. Senza i contadini - conclt1deva l'A. - la tesi di un'attt1ale completezza ed grganicità delle istituzioni civili europee si dimostra i11consistente; di conseguenza cc •• .il rapporto delle zone europee di civiltà tradizionale e di quelle di civiltà moderna va posto in termini diversi da quelli oggi vigenti, in termini cioè che tengano conto che esse sono parti di un tutto, sostanzialmente, anche se potenzialmente organico, e che quindi il rapporto proprio tra di loro non può essere di assimilazione della prima alla seconda, ma deve invece essere un rapporto di vitale integrazione tra di esse » 1 3 • Sin qui il discorso del Baget non appariva molto diverso da quello dei tanti sostenitori di una cc civiltà contadina » cosciente di sè e del suo diritto ad espandersi nelle forme "e 11ei modi imposti dalla sua tradizione; eppure nelle stie pagine il cc 1Jroblema » contadino finiva per risolversi in un'occasione capace di introdurre una polemica che investiva l'intera società italiana, e che, oggi, dalle pagine di cc Ordine civile », ripropone la denuncia e la crisi dell'ordine esistente, della civiltà moderna e dei suoi valori 14 . Ordine civile: cc antico e semplice concetto in cui Classicità, Cristianesimo, Risorgimento comunicano, in cui si ha quindi la vera unità della storia d'Italia »; « ordi11e antico ed eterno che ha governato l'uomo dalla scoperta della ruota sino all'astronave: ordine immutabile nella sua sostanza percl1è riflesso dell'Ordine stesso del Creatore, della Legge eterna: ordine che i fondatori pagani e cristiani della nostra civiltà e tutte le generazioni dopo di loro sino alla grande negazione del secolo XIX conoscevano, anche quando non rispettavano ... ». Non 12 BAGET, art. cit. 13 B\AGET, art. cit. 14 G. SoLFRI e F. TRANIELLo, Fra Gedda e Machiavelli « l'ordine civile», « Il Mulino», n. 11 (1959). 24 BibliotecaGino Bian.co

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