RASSEGNE Il cafone conteso di Atanasio Mozzillo Già cinque anni sono trascorsi dalla polemica sui Contadini di Scotellaro, quindici, ormai, dalla pubblicazione del Cristo di Levi, ma ancora saggi,. rievocazioni, speculazioni politiche e adesioni sentimentali, ricerche sociologiche e scritti di etnologia continuano ad accrescere il già voluminoso dossier della cc civiltàcontadi11a » 1 . Un opuscolo di Gaetano Santomauro 2 e una monografia di Michele Lacalamita 3 sono le testimonia11ze più recenti di un interesse 1 Oltre la bibliografia cit. in MusArn, La Via del Sud (2a ed., 1958, pag. 71 nt. 1), vedi le rassegne a cura di V1rrORE FIORE, in Cultura Moderna, Laterza, Bari. 2 Civiltà ed educazione nel mondo contadino meridionale. Università di Padova. 1 Istituto di pedagogia (1959). 3 La civiltà contadina, Edizioni dell'Ateneo (Roma, 1959). La polemica sulla paternità dell'opera, l'azione intentata dal professore Fé d'Ostiani e il suo esito positivo sono motivi di cronaca estranei al nostro discorso. A prescindere dalla personalità dell'autore, che del resto da questo volume non esce affatto arricchita, a noi il libro interessa come documento di certe posizioni, note - in origine - soltanto nell'ambito esiguo di taluni gruppi cattolici cc dissidenti », e ora, invece, accettate persino in ambienti accademici. Lo sdegno di Fé d'Ostiani per il plagio del La.calamita, dimostra, co1nunque, interesse ad un'opera, la quale, priva com'è di rigore critico e di coerenza logica, non giustifica affatto tanta accorata concitazione (a meno che non la si voglia attribuire al Premio Viareggio, assegnato al libro nello scorso settembre e che adesso il Lacalamita è stato costretto a rassegnare). Più preoccupante, se vera, l'intenzione dell'U .N.E.S.C.O. di tradurre il libro in inglese e in non sappiamo quante altre lingue. Lo « scanqalo » recente e le prime incertezze sull' ath·ibuzione di questo mediocre pamphlet, se non altro hanno avuto il merito di impedire un vero e proprio attentato alla dignità degli studi nonchè all'emancipazione del mondo contadino. Naturalmente, ad ogni buon conto, e per non urtare la suscettibilità del Professore, il lettore, paziente, vorrà sostituire, ogni 18 Biblioteca Gino Bianco
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