che la sp~ccatura tra l'ala destra e l'ala sinistra del PRI nasce, ai vertici, da impostazioni e visioni politiche non solo opposte ma inconciliabili, per la semplice ragione che l'una è profondamente democratica e l'altra, in sostanza, non Io è più. Quando vediamo un uomo come Pacciardi colloquiare politicamente con Gedda abbiamo non soltanto la prova di questa affermazione, ma anche la dimostrazione inconfutabile che il Partito Repubblicano unito ·non può più stare, come unito non può stare un organismo politico diviso tra l'alleanza con Pannunzio e Pietro Nenni e l'alleanza con Malagodi e Luigi Gedda, tra il voto favorevole di Reale_e La Malf a al governo di centro sinistra e il voto contrario di Pacciardi e De Vita. Questo è l'equivoco che ha non poco contribuito a1l'insuccesso elettorale del '58, (anche se allora era meno evidente che oggi), e che è stato uno dei motivi determinanti della rottura successiva tra radicali e repubblicani; ed è tuttora l'equivoco fondamentale che paralizza e batte anticipatamente le forze « liberali », sia dislocando forzosamente il Partito Radicale sul Partito Socialista, si~ impedendo al PRI di presentarsi all'opinione pubblica con un volto appena 11nitario, come un partito cioè che possa ispirare qualche fiducia a cittadini disposti magari a dare il loro voto a La Malia, ma assolutamente restii a vederlo utilizzato da Pacciardi per le sue operazioni di regime (e viceversa, anche). D' a·ltra parte, la scissione del PRI non solo è necessaria, ma è inevitabile, come sta a dimostrare tutta la recente azione politica di Pacciardi. E si tratta soltanto, allora, di subirla nel momento più sfavorevole o di provocarla nel momento più adatto, di trarne motivo per una ripresa di slancio e d'iniziativa politica o di esserne semi-travolti senza possibilità di inserire politicamente su essa alcunché di costrut- ~ivo. Che i dirigenti del PRI vogliano essere così sadici da scegliere proprio l'alternativa peggior~? Disgra:ziatamente, qui non si tratta soltanto delle loro persone, ma di qualcosa di più importante. Trascinare in lungo la questione per non giungere al taglio salutare? Ma le malattie non curate si aggravano col passare del tempo, sopratutto quelle virulente: e possono non solo giungere a corrompere gran parte del1' organismo, ma determinare anche l'isolamento del paziente nel lazzaretto, ove morirà solo e infelice. Facciamo in modo di arrivare alle prossime ·cc amministrative», già fissate per ottobre, nello stato attuale delle cose: e vedremo che l'unità del PRI determinerà la definitiva scissione tra il PRI e i radicali, esattamente come, al contrario, la scissione del PRI determinerebbe l'unione 14 Biblioteca Gino Bianco
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