Se il provvedimento dovesse essere approvato (e noi ci auguriamo che esso veriga respinto senza tentennamenti dalle Assemblee legislative) le conseguenze per il paese sarebbero ben più gravi dei « sacrifici » fatti dall'amministrazione delle Poste a cui accenna ·il Ministro Spataro nella relazione che accompagna il progetto di legge. Forse il ministro non sa che in Italia si legge poco, che la stampa ha scarsa diffusione, e che sotto questo profilo noi siamo alla retroguardia dei paesi progrediti d'Europa e d~America. Il ministro certamente ignora che ad ostacolare la diffusione della stampa non è solo l'alta percentuale di analfabetismo che ci contraddistingue, ma la difficile situazione in citi versano le aziende editoriali, specialmente quelle che perseguono fini di cu,ltura. Il ministro democristiano certamente ignora anche che le riviste, tutte le riviste italiane, compiono sforzi eroici per mantenersi in vita. Ma noi abbiamo il dovere di ricordarglielo; e di ricordarlo ai senatori e ai deputati che dovranno esarninare il progetto ministeriale. L'abrogazione delle riduzioni tariffarie postali potrebbe dare un colpo mortale non solo ai quotidiani, ma alle riviste\ e agli ebdomadari. Difficilmente infatti essi potrebbero sopravvivere all'aum,ento dei costi; non è difficile prevedere che la maggior parte dei periodici che non hanno fini di lu,cro e sono soltanto espressione di movinienti di cultura sarebbero cost1:etti a cessare le pubblicazioni. "A1anon è solo di questi periodici che bisogna preoccuparsi: in un paese che elargisce contributi alle imprese più cervellotiche, che spende miliardi per sostenere imprese parassitarie, che assicura premi e condizioni di privilegi ad interessi particolaristici, non c'è di meglio da fare per « conseguire il pareggio del bilancio » che prendere di mira la stampa qitotidiana e periodica? La nostra domanda - è chiaro - è una doman,da retorica. Il governo sa bene qi1,alisono i settori verso cui dovrebbe rivolgersi per assicurare nuovi introiti allo Stato. Ma forse esso si proponeva lo scopo di rendere difficile la vita della stampa in Italia: il che non può non suscitare l'indignazione e la vibrata protesta degli uomini di cultura. 94 Bibiiotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==