molto meno efficacemente. La soluzione ideale sarebbe semmai quella di prevenire il manif esta:rsi di tali situazioni, giovandosi dell'altrui esperienza e seguendone l'insegnamento. · Ora, che in Italia, almeno all'interno del cc triangolo industriale », sussistano, da una parte, sintomi di incipiente congestione e, d'altra parte, concrete possibilità di cc decongestione », non ci sembra possa affatto negarsi a priori. Per la verità, anzi, si è parlato spesso dei proble1ni creati da una rapida industrializzazione dei con1uni dell'Alto milanese, ad esempio, dovuta ad uno spontaneo processo di cc decentramento » localizzativo degli ulteriori sviluppi industriali della regione: e, per giunta, si sono dati anche concreti casi di vero,·e proprio cc trasf erimento >> di grossi impianti (in occasione dei quali, peraltro, gli interventi pubblici ci sembrano essersi diretti ad ostacolare anziché favorire tale dece11tramento). Del resto esempi 11ostrani e stranieri stanno spesso ad illustrare come grossi centri di carattere industrjale, 11navolta acqui-- sito un ruolo di preminenza economica, oltre che am1ninistrativa e demografica, nei confronti di vaste regioni, te11dono poi spesso a « disindustrializzarsi » spontanea1nente, cedendo ai territori adiacenti le attività manif att11riere e cc specializzandosi >> in moden1e e ramificate attività cc terziarie » . Anche ben note sono le cc offensive » spesso ingaggiate contro i grossi centri industriali da parte dei piccoli comuni circostantj che si sforzano di attrarre le industrie con esenzioni fiscali ed offerte di terreni a condizioni di favore (salvo poi ad imbattersi in seri problemi allorché si tratta di attrezzare le aree di i11sediamento residenziale che si formano accanto alle industrie). Né è un mistero, per altro verso, che nel Genovese si è spesso andata ventilando una sorta di « localizzazione sulle palafitte » prospettando - per la deficienza di aree edificabili - la costruzione di impianti ed infrastrutture « sul mare », mediante opere di fondazioni, colmate, interramenti e via dicendo, tanto ingegnosi e pregevoli da un punto di vista ingegneristico quanto economicamente costosi. Il manifestarsi di fenomeni e di tentativi di intervento contrapposti, gli uni diretti a conservare ai grandi centri industriali ed ai rispettivi immediati dintorni le proprie funzioni tradizionali, gli altri volti invece . ad espandere le aree di insediame11to industriale in concorrenza con detti centri, sembrano chiaramente attestare l'esistenza del problema, almeno a livello « intercomunale ». E tuttavia, nemmeno da scartare a priori ci sembra l'idea che accanto ed al di là di questi problemi di congestione cc intercomunale >> - che, sia detto per inciso, costituiscono 32 Bibliotecaginobianco
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