Nord e Sud - anno VII - n. 4 - maggio 1960

anche politica1nente grave: connesso con il contemporaneo aumento delle organizzazioni di vertice e la contemporanea crisi dell'organizzazione di base, esso denuncia lln appesantimento della struttura burocratica del partito che non potrà non incidere sulla sua sempre latente tensione rivoluzionaria e sulla sua capacità di adeguarsi con pronta sensibilità ai bisogni e alla vita delle masse. Una burocrazia, quanto più è ramificata e gerarchizzata, tanto più tende ad imporre i propri schemi alla realtà e a coartare questa in qt1elli. D'altronde, le cifre suddette celano rispetto al 1956 una crisi ben più estesa. Degli iscritti del 1959 avevano un'anzianità pre-1957 solo 1.465.927; e ciò significa che, rispetto a quelli che avevano anzianità 1956 ed oltre, la perdita del PCI è stata di 569.426 unità, pari al 27,9%. Le nuove iscrizioni del 1957, 1958 e 1959 hanno compensato la perdita del 1956 solo in una misura che è inferiore a tre quinti e la capacità di reclutare nuovi iscritti, dopo un primo incremento dal 1957 (91.205) al 1958 (115.747), si è dimostrata poi stazionaria: nel 1959 i nuovi iscritti sono- stati 116.390. In conseguenza di tali perdite la ripartizione territoriale degli iscritti al PCI è variata fra il 1956 ed il 1959, riducendosi nel Settentrione ed aumentando nel Centro e nel Mezzogiorno. 1956 1959 Italia settentrionale 54,2% 53,1% Italia centrale 24,5 24,9 Italia meridionale 21,1 21,8 La ripartizione territoriale delle perdite è stata infatti la segt1ente: Piemonte tl -·28.117 23% Abruzzo 4.966 10% Liguria -22.419 20 Campania 21.468 15 Lombardia -55.351 20 Puglia 9.161 9 Veneto -17.192 17 Lucania 1.722 10 Trentino - 1.148 16 Calabria 2.192 4 Friuli + 4.419 Sicilia + 3.013 Emilia -32.777 7 Sardegna 3.316 9 Toscana -32.676 10 Italia settentrion. - 152.583 Marche - 2.368 4 Italia centrale 53.473 Umbria - 3.168 7 Italia meridionale - 39.992 -~ Lazio -15.297 14 La flessione è stata dunque più forte nelle regioni più progredite del paese, e nelle città maggiori appare essere stata più forte che nelle 22 Bibliotecaginobianco

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