Nord e Sud - anno VII - n. 3 - aprile 1960

La rete di fogne fecali manca quasi del tutto. Lo sca'rico avviene mediante pozzi neri, presenti in ogni cortile. Pochissimi scarichi vengono convogliati attraverso le fogne pluviali, nei rari casi in cui queste esistono. Le fogne pluviali generalmente sboccano in collettori o alvei scoperti. Questo accade per esempio a Barra, a Pianura e a' Ponticelli. Quasi tutte le abitazioni mancano di impianti igienici. Spesso nei cortili, due o tre gabinetti in comune debbono sopperire alle ~sigenze di 30 - 50 famiglie. Le stesse abitazioni difficilmente sono rifornite di a·cqua. Una serie mal funzionante di fontanine pubbliche serve ai bisogni della popolazione. . N è sono migliori le condizioni delle fogne di displuvio che, in pratica, esistono o funzionano in pochissime zone. In certi posti le acque piovane formano ristagni di notevole profondità, in altri ogni pioggia di una c·erta intensità provoca vere e proprie alluvioni. Uno dei casi più gravi è quello della contrada detta dell'Abbeveratorio, situata tra Ponticelli e Barra. Manca l'impianto di displuvio e l'acqua, sopraggiungendo con violenza dalle campagne vicine, lungo la provinciale di Ottaviano, irrompe in un avvallamento allagando i terranei ed impedendo ogni transito. A nulla servono le « ch.iuse » di legno che gli abitanti appongono all'ingresso dei terranei, perchè l'acqua si infiltra, o le supera, o, addirittura, le scardina. Generalmente mancano aree adibite a mercato rionale. Una strada - spesso quella principale - diventa sede di mercato, rendendo problematico il traffico, specialmente nei giorni festivi. Salvo in casi eccezionali nessuno provvede a rimuovere i cumuli .,- di rifiuti. Nella gran parte dei casi il Comune affida il prelievo della spazzatura ad appaltatori privati. Questi ottemperano alle proprie funzioni servendosi di mezzi rudimentali ed antigienici, con l'unico effetto di riseminare lungo le strade i rifiuti raccolti. Di estate, ai carri delle immondizie, si aggiungono quelli degli agricoltori che provvedono a svuotare i pozzi neri. I collegamenti con il centro cittadino avvengono mediante una rete stradale insufficiente, quella stessa che sopporta il « traffico di penetrazione » nella città. Le sedi viarie, specialmente nella zona orientale, spesso versano in cattivo stato di manutenzione e di attrezzatura. Il servizio dei trasporti pubblici è affidato principalmente all'Atan e, , con minore volume di traffico, alla ferrovia· Circumvesuviana ed alle 88 'Biblioteca Gino Bianco

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