. \ effetti positivi della seconda, che il bene di Pastore possa essere annullato dal male dei Berry e dei Santalco, di coloro che, numerosi nel nostro Mezzogiorno, dichiarano euforicamente di essere turbati, con u il tormento della coscienza », a causa di Nenni, e poi si lasciano abbracciare da Almirante. Nessuna politica diretta a promuovere un effetti,vo rinnovamento della vita civile nel Mezzogiorno, può avere corso se non contro i partiti di destra. E in questo senso il PDI non si distingue affatto dal MSI: è vero o non è vero che qualificati esponenti del PDI sono stati protagonisti sia dei recenti casi di malgoverno a Napoli che della vergognosa attività dei cc deputati - squillo » in Sicilia? Non ci si illuda dunque di fondare una « normalità demo pratica » con Lauro e con i suoi consorti, con i baroni della Nicchiara e con ·i duchini di Roccaromana. Esperienze come quelle del comune di Napoli e della regione siciliana dimostrano ampiamente - e tanti altri esempi si potrebbero fare - che il problema della « normalità democratica» nel Mezzogiorno richiede che ci si impegni anzitutto nel senso che dicevamo, di liquidare progressivamente e nel più breve tempo possibile tutti i rapporti che si sono intrecciati fra D.C. meridionale e partiti di estrema destra, i quali, nel Mezzogiorno e non soltanto nel Mezzogiorno, rappresentano i focolai di perniciose infezioni politiche. È in questo senso, appunto, che parlavamo di responsabilità precise di democristiani e di socialisti. Perchè sono essi, gli uni e gli altri, a dover contribuire in modo decisivo alla soluzione dei problemi che repubblicani e radicali (su « La Voce repubblicana », su « Il Mondo », su « Democrazia moderna » e su « Nord e Sud ») hanno posto con estrema chiarezza: a) con quali forze si possa e si debba far sì che il Mezzogiorno, dove è in corso una politica di sviluppo, abbia un destino da Texas e non da J rak (è François Bondy che, relativamente alla Sicilia, ha posto il dilemma: Texas ou Irak?); b) con quali forze si possa e si debba far sì che la questione merid·ionale non venga aggravata sul piano politico - con soluzioni del tipo di quella escogitata dall'operazione D'Angelo - nel momento in cui si cerca di avviarne la soluzione sul piano economico e sociale; e) con quali forze si possa e si debba fondare una « normalità democratica» in tutto il paese. 6 Biblioteca Gino Bianco "
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==