I '• autosufficienza che, se apparentemente la rende più libera, di fatto la rende più povera. Non so se questo sia un principio a·ssoluto; mi sembra però che sia valido in regime moderno di democrazia politica totale. ((Fare una rivista» o un «gruppo di pressione culturale» non può in realtà considerarsi sostitutivo del (< fare un partito », più di quanto fare un partito sia sostitutivo di fare una rivista, ecc. Il normale processo · fisiologico della politica vuole che si faccia l'una e l'altra cosa : che si elaborino le idee e che si combatta direttamente - anche se nqn personalmente nel senso stretto della parola - per esse. Fare la' rivista o il gruppo di pressione può essere qualche volta la decisione di individui o di gruppi stanchi e logorati da una lunga e penosa ·serie d'esperienze, o anche semplicemente per studio e natura adatti ~ questo; non è una risposta politica ad una crisi politica. . D'altra'. parte, è necessaria un'altra considerazione. In realtà, in quanto uomini o· gruppi esplichino una funzione culturale, scientifica, educatrice, il loro pubblico non sono le forze politiche, ma tutto il mondo, la società, gli uomini colti d'ogni tendenza e fede, l'umanità storica del loro tempo e del tempo futuro. Funzione «politica», questa, in senso troppo vasto per soddisfare l'urgenza delle passioni e dei problemi politici concreti: chè se poi li soddisfacesse, non sarebbe più vera ed alta funzione politica e culturale, ma povero ideologizzare settario (come quello di tanta pseudo-cultura ufficiale nei Paesi a regime comunque totalitario). In quanto cultura, il liberalismo come ogni altro ideale, non può vivere chiuso nei termini di se stesso, e di fatto se riesce ad esprimere qualcosa parla'. a tutti. Ma non immediatamente: l'ordine di idee e sentimenti della politica rimane compreso, sl, nella attività culturale, ma non esaurito. Il problema dell'azione politica è solo rimandato. Certo, il rimandare può anche essere una: risposta oggi, qui; ma purchè sia consapevole di quel che è, e non si soddisfi di se stesso, d'una soddisfazione illusoria. D'altra parte, se l'azione culturale è invece impostata non nei classici termini della ricerca' scìentifica, bensì come impegno politico vero e proprio, soggettivamente per la passione che vi ~i reca, oggettivamente pel tipo della ricerca; osservazione politica, sociologica, economica, ecc., in funzione esplicitamente contingente e in largo senso giornalistica, ingaggiata giorno per giorno nelle cose immediate, - ) a· ra assai grande è il disagio di chi deve parlare da questa posizione • sehza la vicina cassa di risonanza d'una nota e consona forza politica, cui si possa servire sì con libertà, ma anche con immediata coscienza 44 Biblioteca Gin0 Bianco
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