Nord e Sud - anno VII - n. 3 - aprile 1960

medi europei. L'istruzione, che è organizzata non su base federale, ma· • statale, e che quindi per molti aspetti può variare anche notevolmente da zona a zana, è obbligatoria nella maggior parte degli stati fino ai 16 anni. Moltissimi sono i raga-zzi che studiano fino al completamento della High School, cioè fino ai 17-18 anni, a seconda dei casi. Molti sono coloro che ricevono anche qualche anno di istruzione superiore di un tipo o di un altro - magistrale, tecnico, di avviamento professionale, o semplicemente preuniversitario - oltre a quelli che seguono un vero e proprio corso di studi universitari. Ma· le etichette non debbono ingannare. Anzitutto la maggior parte dei ragazzi delle classi privilegiate frequenta le scuole private a pagamento, che sono migliaia, e che si ispirano al modello inglese, o seguono comunque un indirizzo non molto diverso da quello europeo. Con la· preparazione conseguita in queste scuole, anche i privilegiati non superdotati possono aspirare a proseguire gli studi nelle università migliori, quelle dell'Ivy League o le altre, non molte, di alto livello scientifico. Invece i risultati del corso di istruzione impartito dalle scuole pubbliche sono, in generale, del tutto sproporzionati al numero d'anni trascorsi a scuola. I quattro anni di scuola media- non aggiungono un gran che agli otto anni di scuola elementare 6 • In sostanza, alla fine della High School - sia questa: d'indirizzo tecnico, o commerciale, o classico (il quale ultimo dovrebbe aprire la strada all'istruzione superiore) - il ragazzo appare più disinvolto, più sicuro, meglio preparato a· certe carriere subalterne, ma culturalmente non meno nudo del ragazzo che in Italia abbia .terminato la scuola media inferiore o le tecniche o un corso di avviamento professionale. A 18 anni il ragazzo comune americano, quello che qua:si subito sarà avviato a un qualche tipo di lavoro, conoscerà la sua lingua tanto da poter leggere qualche best seller di second'ordine, potrà vantare una bella ca:lligrafia e saprà scrivere senza commettere errori di ortografia o di grammatica, saprà far di conto, conoscerà a memoria la Costituzione con i relativi emendamenti, avrà qualche nozione di storia e di geografia de] suo paese, sarà in grado di leggere la musica: abbastanza per poter far parte di qualche coro dopolavoristico, avrà ragguardevoli cognizioni 6 « Credo che tutti quelli che sono disposti a parlare onestamente e con vera competenza della scuola americana di oggi dovranno riconoscere che una gran parte (forse la metà, forse di più) dei nostri ragazzi, dai 13 o 14 anni fino alla fine della • scuola, ricevono una eccellente lezione di lin1itazione dello s'forzo, una eccellente le- , zione dell'arte di far ,niente ... »; Ibid., intervento di Everett C. Hughes, pag. ·43. 29 ibliotecaGino Bianco ,

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