Nord e Sud - anno VII - n. 2 - marzo 1960

vanni a Teduccio, dove inoltre funziona una scuola tecnica industriale. A Ponticelli, infine, esiste una scuola a·graria (9 aule, 11 classi, 316 alunni), situata in locali privati. L'aumento della popolazione nei cc borghi » periferici, oltre che al naturale incremento demografico, è dovuto in maniera ragguardevole, a:1lento· flusso di immigrazione determinatosi specialmente negli anni successivi al dopoguerra. Una certa parte degli abitanti dei quartieri centrali che sono stati sottoposti a bonifica hanno trovato una possibilità di sopravvivenza solamente in quelle zone della periferia dove si verificava un processo di scambio sottoeconomico. In minima parte, invece, si sono avute immigrazioni dalla provincia. Essendo l'immigrazione un fenomeno valutabile in tutta la sua· estensione solamente in questi ultimi anni, il computo analitico è difficile, data la mancanza di dati statistici sulla popolazione distinta per sezioni cittadine. Infatti gli ultimi dati in proposito risalgono alle elaborazioni dell'ormai vecchio censimento del 1951. In ogni modo il fenomeno è di notevole importanza·. È evidente che una naturale corrente di emigrazione dalle supercompresse zone del centro cittadino è in fase di avviamento. Purtuttavia, la scelta della nuova residenza ricade sempre - e non potrebbe essere çtltrimenti - nelle zone dove è ancora possibile il sussistere di un'economia di servizio. È possibile un computo per accerta·re - in linea di gran massima - il numero di coloro che sono immigrati nei quartieri periferici. Infatti, escludendo dall'aumento della popolazione che risulta dai censirnenti del 1944 e del 1951 i dati del naturale incremento demografico, gli abitanti risultanti in soprannumero sono da· ritenersi immigrati nello stesso periodo. Da notare che la costruzione di gran parte dei rioni di case popolari è posteriore al 1951, per cui gli assegnatari non rientrano nel computo dell'immigrazione. Per Barra· abbiamo i seguenti dati: Abitanti al 1944 == 21.692 - Abitanti al 1951 == 30.128; quoziente di natalità medio tra quello del '44 (25,77) e quello del '51 (24,99) == 25 nati per mille abitanti; quoziente di mortalità medio tra quello del '44 (21,57) e quello del '51 (9,13) = 15,00 morti per mille abitanti; l'incremento annuo della popolazione è pari a 217 unità circa; in totale per. i 7 anni intercorrenti tra i due censimenti considerati tale incremento è stato quindi di 1519 unità; 91 • Bibliotecaginobianco

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